L’edizione numero 79 della Mostra del Cinema di Venezia ha incoronato con il Leone d’oro per il miglior film “All the beauty and the bloodshed” di Laura Poitras. Grande soddisfazione in casa Italia per il Leone d’argento a Luca Guadagnino per la regia di “Bones and all”. Colin Farrell e Cate Blanchett miglior attori protagonisti.

Vittoria per il documentario che racconta la lotta contro Purdue Pharma

La Giuria di Venezia 79, presieduta da Julianne Moore e composta da Mariano Cohn, Leonardo Di Costanzo, Audrey Diwan, Leila Hatami, Kazuo Ishiguro e Rodrigo Sorogoyen, dopo aver visionato i 23 film in competizione ha deciso di assegnare il Leone d’oro all’unico documentario in concorso nella selezione ufficiale. La pellicola di Laura Poitras racconta la storia della fotografa statunitense Nan Goldin che si è impegnata nella lotta contro la famiglia  Sackler, proprietaria della società farmaceutica Purdue Pharma, ritenuta responsabile dell’epidemia di oppioidi negli Stati Uniti.

Miglior regia a Luca Guadagnino, a Cate Blanchett e Colin Farrell la Coppa Volpi

C’è anche l’Italia nel palmares dei vincitori. Il regista Luca Guadagnino è stato premiato con il Leone d’Argento per la miglior regia per il film “Bones and all” con Timothée Chalamet protagonista. “Saint Omer” di Alice Diop (Francia), toccante storia del processo per un infanticidio commesso da una migrante disperata ha vinto il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Il film si è aggiudicato anche il  Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima ”Luigi De Laurentiis”, assegnato dalla giuria presieduta Michelangelo Frammartino.

Ottimo risultato per “Gli spiriti dell’isola” di Martin McDonagh, storia di amicizie e rotture dai risvolti scioccanti ambientata su una remota isola al largo della costa irlandese, che ha vinto per la miglior sceneggiatura. Colin Farrell per la sua interpretazione nella pellicola irlandese ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore, mentre per la miglior performance femminile è stata premiata Cate Blanchett protagonista nei panni di una direttrice d’orchestra molestatrice del film “Tar” di Todd Fields.

Premio Speciale della Giuria a “Khers Nist” (Gli orsi non esistono) del regista iraniano Jafar Panahi, attualmente in carcere poichè accusato di propaganda contro il regime.