Il documentario italiano “Heliantus”, prodotto da VPS Media e da Ripartiamo Onlus si è aggiudicato la vittoria nel festival cinematografico internazionale Eastern Europe Film Festival, nella categoria di “Miglior Documentario”. La notizia arriva immediatamente dopo la candidatura del docufilm a un ampio ventaglio di competizioni cinematografiche internazionali, e fa ben sperare per le posizioni di prestigio in cui potrebbe posizionarsi in futuro.

Negli uffici romani della VPS Media oggi si respira un’aria che è un misto tra incredulità e orgoglio per l’impresa raggiunta. L’amministratore delegato della società Giuseppe Galati stamattina ha dichiarato: “Sono fiero del lavoro svolto dal nostro team, non pensavamo di avere un successo tale, ringraziamo tutte le persone che ci hanno supportato nelle intense fasi di realizzazione del progetto. Vorrei rivolgere un pensiero particolare soprattutto alla persona di frate Samuel, il gestore del convento a venti chilometri da Cracovia che ci ha ospitato e senza il quale niente di tutto questo sarebbe stato possibile”.

Entusiasta anche la reazione del regista Daniele Lo Presti, il quale si è detto “molto soddisfatto e orgoglioso del lavoro svolto, soprattutto perché questo è un progetto che merita di essere raccontato assumendo come leitmotiv il valore dell’amicizia e dei rapporti umani. Sono fermamente convinto che il contributo maggiore che il documentario abbia trasmesso sia quello di essere riuscito nell’intento di narrare una storia capace di emozionare attraverso la rappresentazione di come possano fiorire l’amore e la speranza nonostante le difficoltà. Dedico la vittoria all’Eastern Europe Film Festival a tutti i profughi ucraini e ai collaboratori che abbiamo incontrato durante il nostro percorso. Spero in cuor mio che l’amore e la speranza che ho visto con i miei occhi non smettano mai di accompagnare il genere umano.

Il documentario rappresenta il viaggio umanitario che Ripartiamo Onlus ha svolto al confine con l’Ucraina e a Leopoli durante le prime fasi di sviluppo del drammatico conflitto russo-ucraino. Viaggio in cui i volontari sono riusciti nel duplice compito di aiutare le popolazioni colpite e salvare i profughi in fuga dalla guerra, portandoli in Italia.