(Adnkronos) – Il film “La grande bellezza” del regista campano Paolo Sorrentino si apre con una citazione di Louis-Ferdinand Céline: “Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l’immaginazione…”. Partiamo quindi per questa terra di grande bellezza che profuma di mare e di limoni, solare, vivace e originale come i suoi abitanti (e chi si scorda Totò, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi?), dall’energia tellurica dei vulcani quiescenti come il Vesuvio-Monte Somma, i Campi Flegrei (“La contrada dell’universo dove i vulcani, la storia e la poesia hanno lasciato più tracce” scriveva Madame de Staël), Ischia-Monte Epomeo e altri spenti come Roccamonfina e Procida-Vivara. Una regione con panorami e racconti variegati: dalla divina costiera, alle isole, all’Appennino; dall’archeologia alla millenaria storia; dalla natura alla cultura. Un territorio che dal nord, Roccamonfina, al sud, al confine con la Basilicata, si estende per trecento chilometri. Leggi l'articolo completo su Vendemmie.Adnkronos – Vendemmie
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