(Adnkronos) – La carenza di personale tecnico e amministrativo soprattutto con riguardo agli enti di piccole dimensioni, la non  adeguata informatizzazione di molti enti che crea difficoltà di comunicazione   con il sistema dei diversi ministeri,  l'incremento dei costi dei materiali e dell'energia che ha prodotto la difficoltà di appaltare i lavori, l’estrema parcellizzazione degli interventi. Sono alcune delle criticità individuate dalla Corte dei Conti sull’attuazione del Pnrr in Piemonte e illustrate nel corso di un’adunanza pubblica a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Alberto Cirio, il sindaco della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, e diversi presidenti di Provincia. Per quanto riguarda la sanità, la Corte, in una nota, osserva che "dopo  aver impiantato sistema di assistenza territoriale prevista dal Pnrr per assicurare ai cittadini presidi più vicini alle loro esigenze, bisogna programmare, sotto il profilo degli operatori, sanitari, medici ed infermieri, presenze stabili  nel sistema sanitario e non assunzioni temporanei al fine di evitare che possa essere vanificato l’intervento effettuato". In tema di legalità, infine, la Corte sottolinea la necessità  "soprattutto nelle fasi di gestione degli appalti, assicurare la massima trasparenza". "Con questo primo controllo – conclude la nota – la Corte ha messo in evidenza alcuni profili di criticità  del sistema con l’intento che questi possano essere corretti per facilitare lo svolgimento dei lavori". Per la Corte, inoltre, sottolinea ancora la nota "è necessario operare una migliore aggregazione dei finanziamenti relativi alle diverse tipologie di interventi al fine di avere la stessa base finanziaria, alla medesima data"  —pnrr/transizione-ecologicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)