(Adnkronos) – Nel mese di gennaio il mercato auto ha fatto registrare un aumento del 10,7%, sono 911.064 le immatricolazioni contro le 822.423 unità di gennaio 2022.  Per il sesto mese consecutivo il mercato dell’auto cresce, l’Italia è stata superata ampiamente dalla Francia, rispettivamente 7,3% contro 22,3%, ottima anche la performance del Regno Unito (+20%), della Germania (+10%) e della Spagna (+11,2%).  Nonostante tutto c’è qualche novità all’interno dei 5 mercati principali europei, la Germania inverte il trend e cala del 2,6% a causa della interruzione degli incentivi per le Plug-in Hybrid.
 Per quanto concerne le immatricolazioni, a gennaio l’Italia supera la Francia, salendo al terzo posto.  
Michele Crisci, Presidente dell’UNRAE ha dichiarato: “Con l’approvazione da parte del Parlamento Europeo del divieto di vendita di auto nuove con motori endotermici dal 2035, i posti di lavoro coinvolti, qualche decina di migliaia, potranno non solo essere convertiti ma se ne potranno aggiungere altri. Si tratta di un processo già in atto, che va va governato e al quale è sbagliato sottrarsi. Dobbiamo accogliere queste tecnologie e l’innovazione, tranquillizzando i consumatori sui prezzi: le auto elettriche non saranno solo per i ricchi, perché l’aumento graduale dei volumi di produzione contribuirà ad abbattere i costi e i relativi prezzi, il ruolo degli incentivi è di abbreviare i tempi. In questo percorso, le aziende, come acquirenti sensibili alla sostenibilità e che dovranno godere di una fiscalità agevolata come nel resto d’Europa e le infrastrutture, soprattutto nelle autostrade, avranno un ruolo fondamentale.
 
Per questo nei prossimi mesi e anni la transizione energetica dovrà essere accompagnata da un’agenda di Governo, economica e politica, in grado di supportare efficacemente lo sviluppo, anche da un punto di vista sociale e occupazionale”. Un piano di investimento quello dell’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche su strade urbane e superstrade, previsto dai due decreti del MASE e pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Per spingere il mercato bisogna agire sugli incentivi all’acquisto di autovetture nuove, almeno fino al 2026, per privati e aziende.  —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)