La Sanità italiana è uno dei fiori all’occhiello del Paese. Infatti, il Sistema Sanitario Nazionale italiano si impone all’attenzione internazionale come uno dei servizi maggiormente efficienti e complessi di welfare sociale, anche se negli anni ha subito tagli ingenti alle proprie risorse strutturali. La politica italiana, in vista delle elezioni di settembre, dovrà necessariamente dare risposte convincenti limitatamente a questo settore, eccessivamente trascurato negli ultimi anni.

I programmi

Non solo i tagli, ma anche e soprattutto le conseguenze della pandemia da Coronavirus hanno minato fortemente il Sistema Sanitario Nazionale. Inoltre, il Covid ha evidenziato una volta per tutte le lacune strutturali della Sanità italiana, che di conseguenza è diventata una degli argomenti principali della campagna elettorale. Tra riduzioni del personale, incapacità dell’università di formare un numero adeguato di medici e mancanza di finanziamenti alle strutture, i partiti dovranno cercare necessariamente delle risposte per riportare il SSN ai livelli di eccellenza di un tempo.

CENTRO DESTRA

La coalizione di Centro Destra ha strutturato il proprio programma elettorale in tema di Sanità in diversi punti. Tra questi si pone l’obiettivo di incrementare il numero di medici e operatori sanitari, nell’ottica generale di un potenziamento ulteriore della medicina del territorio, favorendo l’estensione delle prestazioni medico sanitarie esenti da ticket.

Per quanto concerne il contrasto allo scenario pandemico, il proposito è quello di aggiornare i piani di contrasto all’emergenza potenziando, tra le altre cose, la revisione in essere del Sistema Sanitario Nazionale attraverso il ridimensionamento dei temi di attesa e il ripristino delle prestazioni ordinarie. Inoltre, non saranno previste nuove restrizioni, né per quanto riguarda i vaccini né per quanto riguarda i sistemi di protezione individuali.

Sul fronte della tutela dei disabili è prevista l’attuazione di provvedimenti centrati sulla presa in carico delle persone con disabilità e sul garantire tutela in favore dei lavoratori fragili.

TERZO POLO

Il programma del Terzo Polo in tema di Sanità è tutto incentrato sullo sfruttamento dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Molta attenzione è focalizzata sul tema delle prestazioni che, a causa degli sviluppi della pandemia, sono saltate. La proposta di intervento è quella di elaborare una strategia per il recupero delle liste aumentando le prestazioni ambulatoriali.

Nel programma sono prevista anche l’attuazione di una campagna finalizzata alla prevenzione dalle dipendenze, tramite anche l’istituzione di una Agenzia nazionale per la prevenzione. A potenziare questo aspetto anche la proposta di introdurre servizi psicologici gratuiti nelle case di comunità.

Interessante, limitatamente alla tematica del contrasto degli sviluppi pandemici, la possibilità di introdurre un distaccamento della Protezione Civile interamente formato per l’intervento in tali scenari di crisi.

MOVIMENTO 5 STELLE

Il programma elettorale del Movimento 5 Stelle sul fronte Sanità è basato quasi esclusivamente sul riformare gli aspetti giuridico-legali sottesi al SSN. Infatti, nel testo, si passa dal contrasto alle interferenze della politica nelle nomine dei dirigenti sanitari alla riforma del Titolo V della Costituzione, al fine di conferire nuovamente centralità gestionale allo Stato limitatamente all’organizzazione e all’erogazione dei servizi sanitari.

Inoltre, il M5S chiede un aumento della retribuzione media del personale medico e tecnico-sanitario, oltre che un incremento delle pensioni di invalidità. Previsto anche una modalità di accesso agevolata alle liste per i pronto soccorso.

PARTITO DEMOCRATICO

Anche il Partito Democratico, così come il Terzo Polo, fa largo affidamento alla riforma del Sistema Sanitario Nazionale attraverso l’utilizzo dei fondi del Pnrr. Il denaro erogato, nelle intenzioni del PD, dovrebbe essere in grado di creare un vero e proprio shock economico sul settore, prima di tutto liberandolo dalla precarietà aumentando le retribuzioni medie per il personale.

Interessante è anche il forte interesse mostrato dal partito per le tematiche afferenti alla salute mentale. Limitatamente a questo campo, nel programma è prevista la promozione di politiche attive finalizzate all’inclusione attraverso lo sviluppo di modelli organizzativi di prossimità quali Centri di Salute Mentale fortemente radicati e integrati nelle singole comunità.