(Adnkronos) –
Le Donne del Vino, Associazione fondata nel 1988, che compie quest’anno 35 anni, con oltre mille socie di tutte le regioni italiane e di tutta la filiera enologica, è la più grande e organizzata associazione femminile del mondo.  “Donne, vino: un mondo unito”. È con questo tema che si sono aperte ieri le Giornate delle Donne del Vino, (1°-12 marzo 2023), organizzate in occasione dell’8 Marzo, per trasmettere un messaggio comune di unione, dialogo e apertura a un network internazionale di donne per incrementare la cultura del vino e la valorizzazione femminile nel settore vitivinicolo. Decine di eventi, convegni, iniziative social e dibattiti coinvolgeranno le donne del vino di undici paesi, dall’Australia al Cile. La presidente Mastroberardino: “un’alleanza internazionale per accrescere le opportunità e la condivisione di esperienze”. “Dal 2019 abbiamo costituito una rete internazionale – conferma la presidente nazionale delle Donne del Vino Daniela Mastroberardino – con dieci associazioni femminili simili a noi in altre parti del mondo con cui a novembre abbiamo siglato un patto internazionale di collaborazione. Stiamo lavorando per creare una solida alleanza capace di accrescere le opportunità e l'internazionalizzazione usando lo sharing, la condivisione di esperienze, contatti, formazione e comunicazione. Le Giornate delle Donne del Vino saranno il primo tassello di un’identità comune di questa rete di associazioni di cui l’italiana è capofila, in virtù del fatto che abbiamo promosso l’idea e siamo la più grande e organizzata associazione femminile del mondo e, dunque, sentiamo forte la responsabilità di guidare il movimento”.  Adnkronos – Vendemmie —winewebinfo@adnkronos.com (Web Info)