Ripartiamo Onlus, associazione attiva sul territorio nazionale e internazionale con progetti a sostegno dei più bisognosi, lancia un appello in favore dei bambini rumeni che vivono in condizione di degrado e povertà. Lo fa attraverso una serie di lettere indirizzate al ministro degli Esteri Antonio Tajani, ai presidenti di Camera e Senato Lorenzo e Ignazio La Russa, al presidente della commissione Esteri Giulio Tremonti con la richiesta di un tavolo di confronto e di un intervento urgente.

Le lettere sono state consegnate questa mattina, lunedì 14 novembre, dal Segretario della Ripartiamo, Giuseppe Galati, che si è fatto portavoce dei numerosi bambini che la Onlus ha incontrato nel suo recente viaggio in Romania. Qui i volontari hanno scoperto che nel quartiere di Craica, estrema periferia della città di Baia Mare capoluogo del distretto di Muramures, la popolazione vive in condizioni igienico-sanitarie terribili. È stato altresì documentato l’uso di colla, che adulti e piccini sniffano per resistere al freddo, alla fame e al dolore, ed è emersa una tratta di bambini, abusati, venduti per pochi euro o fatti oggetti di video a sfondo pedopornografico.

Una tragedia che si consuma nell’indifferenza delle autorità locali che preferiscono ignorare quanto accade a Craica, zona in cui neppure i droni riescono ad alzarsi in volo a causa del sistema di magneti presenti nell’area che ne impediscono il corretto funzionamento.

Ripartiamo Onlus non ha potuto chiudere gli occhi di fronte a una simile situazione e si è fatta promotrice di un invito alle istituzioni italiane affinché, in collaborazione con l’ambasciata rumena in Italia, possano chiarire cosa accade davvero in un angolo dimenticato d’Europa.