(Adnkronos) – Anche quest’anno la Prima della Scala fa insorgere le proteste della comunità ucraina. Se nel 2022 il problema era la scelta del ‘Boris Godunov’ per inaugurare la stagione scaligera, quest’anno il bersaglio delle proteste è la soprano Anna Netrebko, che nel ‘Don Carlo’ interpreterà Elisabetta Di Valois. L’artista “è sempre stata molto legata al regime di Putin, di cui è una propagandista”, si lamenta da piazza della Scala l’attivista ucraina Valeriya Kalchenko, scesa con cartelli contro la “terro-Russia” e la Netrebko, che “non si è mai espressa contro la guerra ed è collegata al regime di Putin. Da altri teatri con l’inizio della guerra è stata cacciata, in Italia invece viene accolta a braccia aperte. È inaccettabile”, denuncia.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)