Il mondo della fotografia, a breve, potrebbe non essere più lo stesso. Dal Giappone arriva l’indiscrezione secondo la quale la Nikon, il celebre marchio giapponese di macchine fotografiche nato dopo il secondo conflitto mondiale, smetterà di produrre fotocamere reflex a obiettivo singolo.

Questo scoop sembrerebbe essere più di un semplice gossip poiché a riferire la notizia è un autorevole giornale nipponico, Nikkei, che ha annunciato a sorpresa l’imminente uscita di Nikon da quel mercato che l’ha resa l’azienda avanguardistica nella fotografia professionale che conosciamo da decenni. Nikon ha velocemente smentito la notizia comunicando che «sta continuando la produzione, la vendita e il servizio di assistenza delle reflex digitali». Ma queste parole non allontanano del tutto l’ipotetico cambio nel core business del colosso fotografico, anche perché non viene minimamente menzionata l’uscita o lo sviluppo di nuovi modelli di reflex.

Quale futuro per le reflex Nikon?

Qualunque siano le scelte di Nikon, sicuramente sono supportate da approfondite analisi di mercato. Uno dei motivi per cui l’azienda giapponese potrebbe interrompere la produzione delle reflex è legato alla forte diffusione dei modelli di fotocamera mirrorless, ovvero senza lo specchio interno che mostra nel mirino delle reflex quello che viene inquadrato dall’obiettivo. Sono modelli con una struttura più pratica e leggera. Magari all’apparenza sembrano meno professionali ma in realtà danno risultati ormai paragonabili a quelli delle reflex, perlomeno di quelle non di fascia più alta. Inoltre le mirrorless danno la possibilità, come per le reflex, di cambiare l’obiettivo in base all’uso. Rispetto ad altri grandi colossi del settore fotografico, Nikon non è riuscita mai ad affermarsi in questa area di business.

L’altra motivazione che potrebbe spingere l’azienda a questo cambio di rotta è un fenomeno ormai inarrestabile che coinvolge tutto il settore fotografico. L’ascesa degli smartphone e il loro continuo sviluppo tecnologico sul piano fotografico stanno causando un forte ridimensionamento nel mercato delle macchine fotografiche. Basta pensare che gli smartphone di ultima generazione sono dei dispositivi sempre più sofisticati, aggiornati costantemente sotto il profilo fotografico per dotarli di funzionalità paragonabili a quelle delle reflex. Nel calderone delle motivazioni c’è anche da aggiungere che con l’avvento dei social network la qualità delle immagini non è più una priorità, nonostante esista Instagram che ha nelle foto il suo punto di forza.