Una domenica da dimenticare per la scuderia Ferrari che se ne va dall’Azerbaijan con zero punti. Dopo un week end positivo segnato dall’ennesimo capolavoro di Charles Leclerc che ha conquistato la sua sesta pole position su otto gare, il Gran Premio di Baku diventa un incubo per le Rosse. Prima Sainz e poi Leclerc, che era in testa, hanno dovuto abbandonare la pista per problemi alla loro monoposto. Per lo spagnolo si è parlato di un problema idraulico mentre per il monegasco la colpa è ancora una volta da attribuire alla sua power unit. Sconsolati sia i piloti sia il team ai box che si ritrova a dover smontare il muretto molto in anticipo. Anche se è solo l’ottava gara, in casa Ferrari è già tempo di riflessioni: i jolly di questa stagione sono già terminati. Se si vuole competere per il Mondiale, d’ora in avanti serviranno solo prestazioni perfette.

Affidabilità ed errori stanno condannando la Ferrari

I problemi sulle due Ferrari iniziano a preoccupare seriamente i meccanici e i tifosi che, fin dall’inizio del campionato, avevano riposto grandi speranze e aspettative nella F1-75. L’avvio era stato decisamente promettente; i piloti, specialmente Leclerc, erano molto soddisfatti del rendimento della loro monoposto. Il sorriso però ora sembra essersi spento di colpo. Tra strategie sbagliate dai box ed errori dei singoli piloti, ora anche l’affidabilità della macchina sembra mettere i bastoni tra le ruote alla Ferrari. “Con le ultime tre gare, vedendo come sono finite, sembra che l’affidabilità sia per noi un problema”, ha dichiarato poco dopo il ritiro a Baku Charles Leclerc. “Non so, non vorrei dire troppo perché non trovo le parole giuste. Fa male. Sono tre gare che siamo competitivi, ma non riusciamo a ottenere il risultato finale. Domani faremo un reset. La motivazione ci sarà sempre come c’è ora, ma non possiamo ignorare questi punti persi.” I record che Charles Leclerc stava conquistando gara dopo gara passano, così, in secondo piano: nelle ultime cinque gare ha dovuto abbandonare la corsa per due volte e ha portato a casa solo 38 punti, troppo pochi per tener lontano i rivali della Red Bull che hanno colto al volo il momento di difficoltà.

Red Bull approfitta dei ripetuti errori delle Rosse

Charles Leclerc che da leader della classifica si ritrova ormai ad avere perso ogni vantaggio sul diretto rivale Max Verstappen e deve anche difendersi dall’altro pilota Red Bull, Sergio Perez. La scuderia Red Bull, infatti, dopo un inizio un pò altalenante in cui ha subito la nuova Ferrari, ha ritrovato stabilità e soprattutto quell’affidabilità che in alcuni momenti era venuta meno nelle prime gare. Verstappen e Perez hanno sfoderato una grande prova di forza mettendo a segno una doppietta a Baku che complica inevitabilmente il cammino delle Ferrari. In classifica generale Verstappen sale a quota 150 punti, Perez supera Leclerc (116) e si prende la seconda posizione con 129 punti. Quinto Carlos Sainz (83) in mezzo alle Mercedes di George Russell (99) e Lewis Hamilton (62).