Caos nei seggi elettorali a Palermo, dove ancora non è possibile votare per amministrative e referendum. Stamattina, all’apertura delle sezioni, mancavano ancora 50 presidenti di seggio. Il Comune si è immediatamente adoperato per nominare funzionari interni, lanciano un appello a quanti hanno i requisiti per ricoprire la carica a inviare una mail per presentare una candidatura spontanea.

Ciò che sta accadendo nel capoluogo siciliano non ha precedenti. Nel primo pomeriggio di ieri, decine di presidenti e scrutatori selezionati non si sono presentati per le operazioni preparatorie, lasciando i seggi nel caos.

Lega: democrazia a rischio

“Situazione grave e inaccettabile, la democrazia è a rischio”. Lo scrive la Lega in una nota in cui si appella al Capo dello Stato e al ministro dell’Interno. “È necessario allungare l’orario del voto”, sottolineano fonti del partito di Matteo Salvini.

A Palermo, oltre che per i cinque quesiti del referendum sulla giustizia, si vota anche per le amministrative che avranno il compito di eleggere il successore di Leoluca Orlando.

Data e orari dei seggi

In tutta Italia i seggi aperti nella sola giornata di oggi, domenica 12 giugno, dalle ore 07.00 fino alle ore 23.00. Una volta terminate le votazioni, si procederà con lo spoglio delle schede. Verranno scrutinati prima i cinque referendum e successivamente, a partire dalle ore 14.00 di lunedì 13 giugno, inizierà lo scrutinio delle amministrative.

Nei Comuni con più di 15.000 abitanti, laddove si rendesse necessario un ballottaggio questo si terrà due settimane dopo il primo turno delle amministrative, ovvero in data domenica 26 giugno.