(Adnkronos) – Rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità. E' l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato dal dirigente dell'Ambito territoriale di Messina dell'Ufficio scolastico regionale, Stellario Vadalà, e il presidente del Comitato regionale della Croce Rossa italiana, Luigi Corsaro. L’accordo nasce dall’esigenza di favorire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali, relazionali e manageriali nel settore del volontariato, sulla base di quanto previsto nel progetto formativo del Protocollo di intesa siglato tra CRI e ministero dell’Istruzione e del merito. "La Croce Rossa regionale e tutti i Comitati territoriali presenti sul territorio della provincia di Messina – dice il presidente Corsaro -, grazie a questo accordo, metteranno a disposizione i propri esperti per promuovere azioni per l’orientamento dei giovani e per lo sviluppo degli ambienti di apprendimento, forti delle nostre realtà operative per la formazione culturale, tecnica, scientifica e all’etica del lavoro".   Per Vadalà "la collaborazione con la Croce Rossa italiana sarà certamente proficua e favorirà l’incontro tra i Comitati CRI e scuole della nostra provincia, nell’intento di realizzare iniziative progettuali altamente formative per i nostri studenti. Ritengo assolutamente fondamentale alimentare nei giovani lo spirito umanitario che si consolida anche attraverso esperienze realizzate durante la frequenza scolastica, sotto la guida sapiente di formatori esperti. La crescita dei nostri allievi non può prescindere da valori inconfutabili, come la solidarietà, che contribuisce immancabilmente a farli diventare cittadini consapevoli e maturi".  L’Ufficio scolastico di Messina si farà promotore, nel rispetto dei Piani triennali dell’offerta formativa adottati dalle scuole, nell’ambito della propria autonomia, della collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le sedi operative della Croce Rossa sul territorio, per la realizzazione di iniziative educative e formative rivolte gli studenti sulle tematiche riferite all’orientamento verso il mondo del lavoro, successivamente al percorso di studi. Il protocollo d’intesa prevede pure l’organizzazione di attività di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado e per le loro famiglie, anche attraverso azioni di sensibilizzazione dei docenti per favorire scelte consapevoli e informate sulle filiere formative del settore del volontariato e sulle relative prospettive occupazionali. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)