“Chiediamoci se, nei luoghi dove viviamo, noi discepoli di Gesù ci comportiamo così: allentiamo le tensioni, spegniamo i conflitti?” E’ quanto ha chiesto Papa Francesco ai presenti questa mattina a Piazza San Pietro per il Regina Coeli. Il Santo Padre ha parlato del congedo di Gesù durante l’ultima cena, il quale pur conoscendo il suo destino, ai suoi discepoli dice: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”. Francesco ha commentato: “Gesù si congeda con parole che esprimono affetto e serenità, ma lo fa in un momento tutt’altro che sereno”. Il Santo Padre è ha dunque osservato: “Prova paura e dolore, ma non dà spazio al risentimento e alla protesta”. Quindi l’esortazione di Bergoglio che spiega come Gesù ci voglia “miti, aperti, disponibili all’ascolto, capaci di disinnescare le contese e di tessere concordia”. Papa Francesco ha poi chiesto: “noi discepoli di Gesù ci comportiamo così: allentiamo le tensioni, spegniamo i conflitti? Siamo anche noi in attrito con qualcuno, sempre pronti a reagire, a esplodere, o sappiamo rispondere con la non violenza, con parole e gesti miti? Certo, questa mitezza – ha sottolineato – non è facile: quanta fatica si fa, ad ogni livello, a disinnescare i conflitti!”. Per superare questa difficoltà, Francesco ha invitato a rivolgerci allo Spirito Santo: “È la presenza di Dio in noi, è “la forza di pace” di Dio. È Lui che disarma il cuore e lo riempie di serenità”, ha spiegato Bergoglio.