Liz Truss è stata ufficialmente eletta leader del Tories, il partito conservatore britannico. Attuale Ministro degli Affari Esteri del Governo dimissionario a guida Boris Johnson, la Truss sarà formalmente eletta Primo Ministro dopo che domani avverrà il passaggio di consegne.
La vittoria
La Truss era la favorita nei sondaggi rispetto al suo compagno di partito e rivale Rishi Sunak, ex Cancelliere dello Scacchiere nel Governo Johnson. Il voto è stato deciso al ballottaggio dal conteggio delle schede postali della base militante del partito. La neo eletta leader dei Tories subentrerà in via formale a Downing Street esclusivamente dopo che il Premier dimissionario Johnson si recherà dalla Regina Elisabetta per dare ufficialmente le dimissioni.
La Truss, laureata a Oxford e nelle file del partito conservatore fin da giovanissima, già da un decennio ha assunto progressivamente incarichi di sempre maggior responsabilità. Dopo essere stata Ministro per le Pari Opportunità e degli Affari Esteri, entrambe le volte sotto la guida di Boris Johnson, la nomina a leader dei Tories e di conseguenza a Primo Ministro è il picco di una grande carriera. Infatti la Truss sarà la terza donna a ricoprire il prestigioso incarico dopo Margaret Thatcher e Theresa May.
La Truss erediterà una complessa situazione economica e sociale dato che il Regno Unito è al momento uno dei Paesi più colpiti dalla crisi economica, anche e soprattutto a causa della Brexit. Con tassi di inflazione altissimi, impennata stratosferica delle bollette e la difficile gestione della crisi bellica in Ucraina, la politica del nuovo Governo dovrà essere in grado di fornire risposte chiare ed esaustive per contenere i potenziali effetti devastanti della crisi.
“Taglierò le tasse, supereremo la crisi energetica e metteremo a posto la sanità pubblica. Realizzeremo il programma, rispetteremo tutte le promesse e vinceremo le elezioni nel 2024”, queste le parole centrali del discorso della Truss dopo l’elezione a leader del partito.