Presto potrebbe esserci un dialogo telefonico tra Putin e Zelensky. Ad affermarlo è stato il Presidente turco Erdogan, di ritorno dal suo viaggio in Azerbaijan. Mediatore dell’incontro proprio il leader turco che afferma “noi sogniamo che che questa guerra finisca al più presto”. Erdogan ritorna anche sulla questione Finlandia-Svezia e continua nell’opposizione alla loro entrata nella NATO.

Zelensky apre al dialogo

Attraverso il suo portavoce, Serhiy Nikiforov, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non nega la possibilità di conversazioni telefoniche tripartite con Putin ed Erdogan. “Il presidente Volodymyr Zelensky valuterà la proposta di tenere conversazioni telefoniche con i leader di Russia e Turchia, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, se il presidente della Federazione Russa è pronto a parteciparvi”, questo quanto affermato nella nota. Sul conflitto il leader ucraino ha parlato in un video messaggio, ringraziando l’esercito ucraino che sta cercando di difendere la città di Severodonetsk. Esercito che però ha subito gravi perdite nel tentativo di riprendere il controllo del Kherson. La regione che come affermato da Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione militare-civile della regione ucraina attualmente amministrata dalla Russia, ha iniziato ad esportare una parte del raccolto verso la Russia. Sono più di 200 le vittime tra i soldati ucraini che con due tentativi di intervento non sono riusciti a sfondare le difese russe.

Il fronte russo

Ancora nessuna risposta all’invito del presidente turco da parte del Cremlino che però rilascia dichiarazioni sul conflitto attraverso il Ministro degli Esteri, Sergj Lavrov. “La liberazione del Donbass rimane una priorità assoluta” afferma Lavrov che continua “non vogliamo dire che la strada per la ripresa del dialogo sia interrotta. Ma giudicheremo le intenzioni europee solo dai fatti pratici”. Parole, quelle sul Donbass, che trovano conferma sulle azioni compiute dai russi per continuare ad accerchiare la città di Severodonersk. Secondo fonti dall’esercito ucraino, le truppe russe stanno concentrando i loro sforzi principali sulla conduzione di operazioni offensive per isolare le forze ucraine nelle aree di Lysychansk e Severodonetsk e bloccare le principali linee logistiche. Intanto, una fonte delle forze dell’ordine russe aggiorna la situazione rifugiati: sono più di 1 milione e 550 mila, tra cui più di 250.000 sono bambini. La maggior parte di queste persone è arrivato sul territorio della Federazione Russa dalle repubbliche di Donetsk e Lungansk.