Si aprirà oggi a Parigi il processo per l’attentato terroristico di quattro anni fa a Nizza. Il dibattimento effettivo comincerà alle 13.30 e sarà celebrato nello stesso luogo dove vennero processati gli autori degli attacchi del 2015.

Il processo

Il maxi processo che vede imputati i presunti autori della strage del 2016 prenderà il via dal Palazzo di Giustizia della capitale francese e sarà trasmesso in diretta video nel Palazzo dei Congressi di Nizza. Il numero di imputati è alto, otto individui di cui sette uomini e una donna, che saranno processati per differenti reati che vanno dal favoreggiamento al traffico di armi. Vastissima anche la platea degli accusatori costituitisi parte civile, che sarà composta da un migliaio di persone. 

Il processo durerà per circa tre mensilità e si prevede che avrà una risonanza mediatica elevatissima nel Paese, data la portata dell’evento e delle accuse. Infatti, similmente a quanto successo al processo per gli attentai terroristici del 2015 a Parigi, anche questo dibattimento sarà trasmesso in parte dalle reti nazionali.

La vicenda

La strage di Nizza è il secondo attentato in Francia che ha causato il più elevato numero di vittime dopo quelli di Parigi. Il bilancio fu particolarmente significativo (86 vittime e 450 feriti) a causa della grande quantità di persone accorse sul lungomare nel giorno della Festa nazionale francese.

Alle 22.30 un mezzo pesante piombò sulla folla e continuò la sua corsa per quasi due chilometri, zigzagando per cercare di fare più vittime possibile. L’attentatore trentenne, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, venne ucciso dalle forze dell’ordine intervenute, mentre l’attentato fu rivendicato dall’Isis.

L’auto attribuzione da parte dello Stato Islamico fu, secondo le conclusioni dell’inchiesta, una dichiarazione “opportunista”, non essendo emersi chiari legami fra l’attentatore e il gruppo terroristico.