Questa sera si aprirà la stagione lirica del Teatro alla Scala. Sotto la direzione del maestro Riccardo Chailly e la regia di Kasper Holten sarà eseguito il capolavoro russo Boris Godunov, scelta ritenuta divisiva e che ha sollevato critiche trasversali dal mondo politico e istituzionale italiano e non solo. Come da tradizione, la serata sarà trasmessa in diretta dalla Rai e vedrà la partecipazione di ospiti illustri, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
Lo spettacolo
Il capolavoro dell’opera russa tornerà ad aprire la stagione lirica di quello che è considerato come uno dei teatri d’opera più prestigiosi al mondo a quarantatré anni dallo storico e ultimo allestimento sotto la direzione di Claudio Abbado e Jurij Ljubimov.
Il Boris Godunov che verrà rappresentato questa sera si preannuncia come uno spettacolo sia operisitco che teatrale, con una regia anche dal sapore “politico”, fortemente intenzionata a lasciarsi alle spalle le polemiche sollevate nelle scorse settimane limitatamente alla decisione di mettere in scena un’opera del repertorio russo.
Infatti il console ucraino a Milano Adrii Kartysh aveva chiesto a Dominique Meyer di non inserire nel cartellone opere russe perché il rischio sarebbe stato quello di favorire la propaganda russa voluta da Putin.
Richiesta non accolta dallo stesso sovrintendente, che ha tagliato corto affermando: “Noi non facciamo caccia alle streghe e non ho intenzione di nascondermi quando leggo Puskin”.
Alle critiche ha risposto anche lo stesso regista Holten, il quale ha spiegato che l’opera “parla di potere e di cosa si è disposti a fare per ottenerlo. La nostra produzione è ambientata fondamentalmente all’interno della storia di una nazione. La storia della Russia continuamente lacerata dalla violenza e dalla sofferenza”.
Sul palcoscenico si alternerà un cast interamente russo, tra questi Lilly Yorstad, Anna Denisova, Agnieszka Rehlis, Norbert Ernst, Ain Anger, Stanislav Trofimov, Alexander Kravets, Maria Barakova, Dmitry Golovnin. Le scenografie saranno a cura di Es Evlin, mentre le proiezioni e i costumi saranno portati in scena da Luke Halls e Ida Marie Ellekilde.
La serata di gala
La prima alla Scala è notoriamente anche una formidabile occasione di incontro per personalità di rilievo dal mondo politico, culturale e istituzionale italiano ed estero. Tra questi, spiccano i nomi della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Inoltre, saranno presenti i Ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano, del made in Italy Adolfo Urso e delle Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre al governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Durante l’unico intervallo che si terrà a metà dello spettacolo, come da tradizione il Capo dello Stato si recherà dietro le quinte per incontrare gli artisti. Nel corso della visita riceverà anche un appello da parte di esponenti delle maggiori sigle sindacali italiane contro i previsti tagli alla cultura da parte della Regione e del Comune di Milano.