Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha incontrato a Pechino il Segretario Generale del Partito Comunista Xi Jinping, fresco della sua terza elezione consecutiva alla guida del Paese. Nel corso del meeting, Scholz ha chiesto a Xi di utilizzare la propria forte influenza geopolitica al fine di fermare il conflitto attualmente in corso in Ucraina, mentre Xi ha consigliato al leader tedesco di respingere la visione che oppone l’Occidente all’Oriente.

Il meeting

Il Cancelliere tedesco è il primo leader dei Paesi facenti parte del G7 ad aver incontrato il Segretario Generale cinese in una visita ufficiale dopo il manifestarsi della pandemia da Covid-19 due anni fa. Una fonte anonima del governo tedesco ha detto all’Afp (l’agenzia di stampa principale del Paese) che i due leader si sono incontrati nella Grande Sala del Popolo a Pechino.

Nel corso del meeting, Xi Jinping ha rimarcato la necessità che i due Paesi attuino politiche di collaborazione per arginare le possibili conseguenze destabilizzanti derivanti dalla complessa situazione geopolitica attualmente in corso.

“La situazione internazionale è complessa e mutevole. In quanto potenze influenti, Cina e Germania dovrebbero collaborare in tempi di cambiamento e caos per dare maggiori contributi alla pace e allo sviluppo mondiale”, ha affermato il leader, citato dall’emittente televisiva statale Cctv.

Inoltre, il Segretario del Partito Comunista ha chiesto al leader tedesco di respingere la rappresentazione ideologica, a sua detta miope, che vede contrapposto il blocco occidentale con quello orientale.

“I nostri Paesi dovrebbero sempre cogliere la direzione generale delle relazioni bilaterali da un punto strategico e perseguire un atteggiamento costruttivo. La Germania persegua una politica positiva verso la Cina per vantaggi reciproci e risultati vantaggiosi per tutti”, ha dichiarato Xi in conclusione del proprio intervento.

Da parte sua, Olaf Scholz ha chiesto a Xi di utilizzare la grande capacità contrattuale della Cina per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina, affermando contestualmente la propria contrarietà a qualsiasi scenario bellico che contempli l’utilizzo di ordigni atomici.

“Ho detto al Presidente cinese che è importante che la Cina usi la sua influenza sulla Russia. Questo riguarda la necessità di rispettare i principi della Carta dell’Onu che tutti abbiamo sottoscritto. Si tratta di principi come quello della sovranità e dell’integrità territoriale, importanti anche per la Cina. Inoltre mi preme dire che è molto importante per me sottolineare che tutti dicono chiaramente che un’escalation attraverso l’uso di un’arma nucleare tattica è esclusa” ha affermato il Cancelliere in una conferenza stampa a margine dell’incontro.