La Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) ha reso pubblici i risultati del suo rapporto annuale relativo allo stato di salute nel settore dello spettacolo e dell’intrattenimento. Particolarmente negativo il dato relativo al cinema e al teatro, mentre positivo quello relativo ai concerti. Sul documento si è espresso il ministro della Cultura Sangiuliano, che ha promesso misure per contenere il drastico calo di fruitori.

I risultati nel settore cinematografico

Il dato particolarmente preoccupante evidenziato dal documento elaborato dalla SIAE, intitolato “Lo Spettacolo e lo Sport nel sistema culturale italiano” è quello relativo al settore cinematografico, che, dai numeri, non si sarebbe mai ripreso dalle conseguenze negative causate dai due anni di pandemia da Coronavirus.

“I dati definitivi relativi all’anno 2021 confermano le gravi conseguenze della pandemia, con un numero totale di spettatori calato dai 306 milioni del 2019 agli 84 milioni del 2021 e con la spesa al botteghino crollata dai 2,7 miliardi di euro del 2019 agli 870 milioni di euro nel 2021. Complessivamente, rispetto all’anno ultimo di normalità pre-Covid (il 2019), gli indicatori del 2021 evidenziano un calo del 72% degli spettatori e del 78% della spesa”, si legge nel comunicato.

Diverso invece il discorso per il settore relativo ai concerti, che ha registrato un incremento di pubblico pari al 113% rispetto a due anni fa, dato probabilmente dovuto all’innalzamento della domanda e, di conseguenza, dell’offerta seguente alla fine della stagione delle chiusure. Infatti i dati sono utili per comprendere quanto l’impatto della pandemia sia stato significativo limitatamente al settore dell’intrattenimento.

Mentre il cinema è risultato essere profondamente danneggiato dalla progressiva e inarrestabile ascesa dello streaming, percepito dagli utenti come più comodo e meno caro, quello dei concerti e degli eventi live è andato a colmare un vuoto nel mercato che il digitale non è riuscito ad accaparrarsi.

Sul report SIAE, e in particolare sul dato relativo al settore cinematografico, si è espresso anche il ministro della Cultura Sangiuliano, che ha dichiarato: “Siamo consapevoli che occorre fare di più. Per questo, come annunciato nei giorni scorsi a Porta a Porta, ho firmato un decreto, il primo dal giorno del mio insediamento, per riportare le persone al cinema a vedere film italiani, stanziando la somma di 10 milioni di euro”.