(Adnkronos) – "Solo i cretini non cambiano idea, in merito a quelle che erano le idee passate della Lega sulla necessità riguardante l’opera del Ponte sullo stretto di Messina. Che il governo nazionale se ne stia occupando non ci può che rendere felici ma l’opera in questione, ‘calata’ nelle ristrettezze economiche che saranno conclamate con l’autonomia differenziata rischia di essere l’ennesimo tentativo delle Lega di distrarre l’attenzione dei meridionali rispetto a quelle che saranno le conseguenze, appunto, dell’autonomia differenziata". Lo afferma all’AdnKronos il leader di ‘Sud chiama Nord’, Cateno De Luca. "Non solo, mentre l’autonomia differenziata sta andando avanti con un cronoprogramma ben preciso, del Ponte sullo Stretto di Messina si sta ora riattivando la procedura. E’ ovvio – rileva De Luca- che verrà prima l’autonomia differenziata rispetto al Ponte e quando, magari, l’autonomia differenziata entrerà in vigore non ci saranno le risorse per potenziare porti, autostrade e tutte le infrastrutture riguardanti il rafforzamento dei collegamenti come l’alta velocità. Tutto quello insomma – continua l’ex sindaco di Messina- che renderebbe la realizzazione del Ponte come un’opera importante".  "Non crediamo – osserva Cateno De Luca- che la vera volontà è quella di realizzare il Ponte sullo Stretto di Messina se la situazione è questa. Vorremmo vedere – sottolinea-se gli investimenti complessivi oltre al Ponte sullo Stretto di Messina, mettono effettivamente il meridione, da un punto di vista della logistica, nelle condizioni di fare questo salto di qualità" Per farla breve -ribadisce infine Cateno De Luca all’AdnKronos-se prima si farà l’autonomia differenziata, il Ponte sullo Stretto di Messina non si farà mai perché non ci saranno le risorse per collegare questa opera strategica a tutte le altre connesse, altrettanto importanti, che lo renderebbero funzionale". (di Francesco Bianco) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)