Si va verso la creazione di un portafoglio informatico per i documenti personali. Il progetto di transizione digitale nazionale in seno al Pnrr vuole allinearsi alla volontà europea di dar vita ad una comunità telematica tra i paesi dell’Unione.

Addio ai documenti fisici

Nel giro di un quinquennio diremo addio a tutti i documenti fisici che ci identificano. Il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao lo ha promesso due giorni fa nel corso di un suo intervento all’Associazione della Stampa Estera. “L’obiettivo”, ha detto “è creare una vera e propria Schengen del digitale con servizi, pagamenti e documenti accessibili tramite app e senza frontiere europee”.

Il risultato sarà raggiunto potenziando l’app IO, al momento utilizzata per semplificare l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione. Il processo dovrebbe essere posto in essere già a partire dal 2023, in una forbice temporale che va dai sei ai nove mesi.

La nuova patente

Di particolare interesse sono le novità previste per la nuova patente. Similmente a come avviene già in alcuni paesi degli Stati Uniti, sembra che il documento – che sarà anche stampabile – avrà il formato di un QR Code in grado di fornire, in caso di controlli, tutti i dati sensibili utili alle forze dell’ordine.

Oltre a questo, il codice sarà riconosciuto valido da tutti i paesi dell’Unione Europea, permettendo un più agile flusso delle informazioni.