Passaggio di consegne tra il premier uscente Mario Draghi e Giorgia Meloni, che si è insediata ufficialmente a Palazzo Chigi e ha presieduto il primo Consiglio dei ministri, aprendo la riunione con un sentito ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La cerimonia della campanella

Il passaggio di consegne è avvenuto con la tradizionale cerimonia della campanella, che la nuove presidente del Consiglio ha ricevuto dalle mani di Draghi. Visibilmente emozionata, Meloni ha suonato la campanella dando così avvio al suo mandato.

I due si erano incontrati alle 10.30 quando il premier uscente aveva accolto la leader di Fratelli d’Italia in cima allo scalone d’onore di palazzo Chigi. Picchetto d’onore, stretta di mano tra Meloni e Draghi, colloquio di circa un’ora tra i due: sono stati questi i passaggi che hanno preceduto la consegna della campanella nella sala delle galere.

La cerimonia della campanella è una recente acquisizione. Si svolse per la prima volta nel maggio del ’96, quando Romando Prodi, leader dell’Ulivo, subentrò al tecnico Lamberto Dini. Da allora ha segnato il cambio della guardia a palazzo Chigi.

Il primo CDM

Il primo Consiglio dei ministri presieduto da Giorgia Meloni è durato circa mezz’era ed è servito per formalizzare la carica di vicepremier per Matteo Salvini e Antonio Tajani e nominare sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. I due vicepremier, avrebbero ringraziato Meloni e avrebbero ribadito la loro volontà di tenere unita la coalizione.

Draghi salutato con calore

Nel cortile, prima di lasciare il Palazzo, Draghi ha passato in rassegna il picchetto d’onore e poi è stato accolto dall’applauso dei dipendenti della presidenza del Consiglio. Fuori da palazzo Chigi, il premier uscente ha salutato sorridendo i giornalisti prima di entrare in auto e lasciare la sede dell’esecutivo. Con il passaggio della campanella si concludono i suoi venti mesi di governo, iniziati il 13 febbraio 2021, quando Draghi ricevette la campanella da Giuseppe Conte.

L’augurio del Papa

“Oggi, all’inizio di un nuovo governo, preghiamo per l’unita e la pace dell’Italia”. Questo il saluto al nuovo esecutivo pronunciato all’Angelus da Papa Francesco, che è anche vescovo di Roma e primate l’Italia.