La Camera dei deputati questa mattina ha approvato la mozione presentata dalla maggioranza per prolungare la concessione di armi all’Ucraina fino a dicembre 2023. Respinta la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle da sempre contrario all’invio di armi a Kiev, mentre passano invece quelle proposte da Pd e Terzo Polo, entrambi favorevoli al sostegno dell’Ucraina.
Prosegue il sostegno a Kiev da parte del governo italiano
Via libera da parte dell’Aula per la mozione unitaria del centrodestra. Parti del documento, tra cui quelle concernenti l’invio di armi all’Ucraina per fronteggiare la minaccia russa, sono state votate anche dall’opposizione. La mozione presentata dalla maggioranza di governo ha si pone l’impegno «a sostenere le iniziative normative necessarie a prorogare fino al 31 dicembre 2023 l’autorizzazione, previo atto di indirizzo delle Camere, alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell’Ucraina nei termini e con le modalità stabilite dall’articolo 2-bis del decreto legge 25 febbraio 2022, numero 14» e «ad assumere tutte le iniziative necessarie per conseguire l’obiettivo di una spesa per la difesa pari al 2% del Pil entro il 2028».
Inoltre la mozione del centrodestra “a contribuire alla tenuta degli accordi in materia di sicurezza alimentare, soprattutto dell’accordo sul grano di Istanbul, al fine di evitare che le ripercussioni della guerra colpiscano un numero ancor maggiore di civili, quali le popolazioni del Medio Oriente e dell’Africa che dipendono dalle importazioni di derrate agricole ucraine”. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, da Budapest, ha annunciato che presto in Cdm arriverà il decreto per prorogare le decisioni già adottate che scadono il 31 dicembre.
Conte contro tutti
Chi rimane scottato dalla mozione approvata in Aula è Giuseppe Conte e il suo partito: “Appare ormai evidente la posizione, la postura di questo governo. Andate in Europa con il cappello in mano se si tratta di misure per famiglie, imprese, ambiente. Andate con il fuoco negli occhi se si tratta di aumentare le spese militari. Dobbiamo constatare, purtroppo, che questo governo non ha occhi per guardare le vere emergenze del Paese, addirittura li chiude davanti a chi è in povertà assoluta, ma ha orecchie ben pronte per raccogliere le istanze delle potenti lobby delle armi. Per questo motivo dichiaro il voto favorevole alla nostra mozione”. Lo ha detto Conte parlando in Aula.
Il leader pentastellato ha poi aggiunto: “Esigiamo un cambio di passo dall’Alleanza atlantica, dall’Unione europea, dai protagonisti del conflitto e dai principali players internazionali. Esigiamo un cambio di passo dal nostro governo, dal nostro Paese, chiesto da centomila cittadini che hanno sfilato qui a Roma un mese fa. Il Movimento cinque stelle non si rassegna all’ineluttabilità della guerra, occorre dare voce all’anelito di pace”.