“L’alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina nel corso dell’udienza generale in Aula Paolo VI, durante la quale è tornato a parlare di vecchiaia.

“Dove i bambini, dove i giovani parlano con i vecchi c’è futuro; se non ci sarà questo dialogo fra vecchi e giovani, il futuro non si vede chiaro”, prosegue Bergoglio che chiede: “Potremmo, per favore, restituire ai bambini, che devono imparare a nascere, la tenera testimonianza di anziani che possiedono la saggezza del morire? Questa umanità, che con tutto il suo progresso ci sembra un adolescente nato ieri, potrà riavere la grazia di una vecchiaia che tiene fermo l’orizzonte della nostra destinazione?”.

Il Papa affronta anche il tema della morte, “certamente un passaggio difficile della vita, per tutti noi”. “Pensiamo al dialogo, all’alleanza dei vecchi e dei bambini, dei vecchi con i giovani, e facciamo in modo che non venga tagliato, questo legame. Che i vecchi abbiano la gioia di parlare, di esprimersi con i giovani e che i giovani cerchino i vecchi per prendere da loro la saggezza della vita”.

Ucraina: non dimentichiamo il popolo martoriato

Il pensiero di Papa Francesco va ancora una volta all’Ucraina. “Non dimentichiamo quel popolo martoriato”, ha detto Bergoglio durante i saluti in lingua italiana.

Affidiamo Europa e mondo alla Madonna

Durante i saluti in lingua polacca, Papa Francesco ha ricordato le “migliaia di pellegrini si recano a piedi al santuario di Jasna Góra, pregando per la pace e la riconciliazione nel mondo”, ha detto il Pontefice a margine dell’udienza generale. “Tra di loro ci sono molti Ucraini che hanno trovato nel vostro Paese una casa ospitale. Affidiamo il destino dell’Europa e del mondo alla Madonna Nera”.