Natale di solidarietà per oltre 50 poveri di Roma, che hanno avuto la possibilità di consumare il pranzo della Vigilia grazie alla generosità di Mario De Felice. L’imprenditore e la moglie hanno donato un pasto caldo ai meno fortunati in occasione delle festività, per permettere loro di vivere un momento di serenità e di convivialità intorno alla tavola.

Il banchetto è stato allestito all’interno della Chiesa di San Giacomo alla Lungara, nel quartiere Trastevere. A servire c’erano i volontari della Vo.Re.Co, associazione che opera all’interno del carcere giudiziario Regina Coeli, e quelli della Ripartiamo Onlus, impegnata con progetti di solidarietà per i bisognosi in Italia e all’estero.

Alla lunga tavola imbandita con cura si sono seduti sia i senza tetto che le famiglie indigenti che mensilmente vengono assistite dalla Vo.Re.Co. tramite la consegna di pacchi viveri.

Ricco il menù della vigilia, che prevedeva lasagne alla bolognese, polpette di manzo, contorni di verdura mista e dolci tipici delle festività natalizie tra cui non sono mancati panettoni e pandori. Il pasto è stato accompagnato dal vino donato da Tenuta Planisium.

Durante il pranzo, c’è stato anche un momento di riflessione per tutti i presenti, a cura di dell’attrice Barbara Bonanni che ha letto la sua poesia sulla pace, donata a Papa Francesco in occasione del suo compleanno.

L’iniziativa vuole essere un momento di attenzione verso le persone che vivono un periodo di difficoltà e che sono costrette a far ricorso alla mensa dei poveri, in linea con i numerosi appelli del Santo Padre che fin dai primi mesi del suo pontificato ha sottolineato la centralità dei poveri.

“Abbiamo inteso far nostre le parole di Papa Francesco, che ha sempre avuto un’attenzione particolare per i poveri e gli ultimi – ha dichiarato Giuseppe Galati, segretario della Ripartiamo Onlus – Sentiamo fortemente la chiamata a impegnarci a favore del prossimo, soprattutto dei meno fortunati. Ogni anno durante le festività c’è una grossa percentuale di persone che non riesce a mettere sulla tavola prodotti di qualità Con la nostra iniziativa abbiamo voluto accendere i riflettori su una realtà sempre più diffusa, stimolando una riflessione semplice ma fondamentale: ognuno di noi può fare qualcosa per rendere felice una persona o una famiglia”.