Ai poli opposti della classifica della Serie A due città, Milano e Genova con le loro rispettive squadre, si sono contese (e si stanno contendendo) gioie e dolori, soprattutto nelle stracittadine, diventate fondamentali per il raggiungimento di obiettivi importanti. In questa stagione infatti i derby di Milano e di Genova stanno lasciando il segno, nel bene o nel male, per l’una o l’altra squadra.

Il Genoa salva la Sampdoria

Sampdoria e Genoa sono state fino all’ultimo in bilico, a rischio retrocessione. Alla fine sono i doriani che la scampano senza neanche aver ancora giocato. Infatti, con la sconfitta di ieri pomeriggio rimediata contro il Napoli, il Genoa scende in serie B dopo 16 anni dall’ultima volta. Salvi i cugini doriani che affronteranno tra qualche ora, con qualche preoccupazione in meno, la Fiorentina di mister Italiano, che invece è ancora in lotta per un posto in Europa. Decisiva per la salvezza della Sampdoria la vittoria nel derby della Lanterna, alla 35ma giornata. Ora la squadra di Giampaolo può finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Rincorsa Inter: tutto in 90′ e il rimpianto di quel derby perso

Dagli esiti ormai già certi per le genovesi, si passa a un derby milanese – anche se in campi lontani – ancora tutto da vivere. Alla fine sarà l’ultima giornata a decretare i nuovi (o vecchi) campioni d’Italia, con Milan e Inter che si sfideranno fino all’ultimo minuto a disposizione. I rossoneri chiuderanno lontano da casa, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, mentre i nerazzurri nella sfida contro la Sampdoria avranno San Siro dalla loro parte per crederci fino alla fine, pur sapendo che l’esito finale non dipenderà solo da loro. Nella storia della Serie A in 27 occasioni il titolo si è giocato all’ultima giornata, ma solo quattro volte è riuscito il “colpaccio” a chi inseguiva la capolista. Quale sarà l’esito finale lo decreterà il campo, ma anche stavolta la stracittadina giocata il 5 febbraio scorso e vinta a sorpresa e in rimonta dai rossoneri sarà determinante per la vittoria finale.