Dopo due anni di assenza torna a Milano l’appuntamento più gettonato dagli amanti e professionisti del design. Alla Fiera Milano di Rho apre oggi l’edizione 2022 del Salone del Mobile, l’evento principale della Design Week che porta con sé numerosi appuntamenti all’insegna dell’eccellenza del Made in Italy e dei nuovi trend in fatto di arredamento.
La più grande manifestazione del mobile, punto di riferimento per la design community, è giunta alla sua 60esima edizione e durerà fino a domenica 12 giugno. L’area fieristica della kermesse di 200mila metri quadrati, suddivisi nei venti padiglioni, accoglierà oltre 2mila espositori, di cui il 25% provenienti dall’estero. Per l’occasione inoltre sono state allestite due Biennali, una dedicata alla cucina e una all’arredo bagno. Alla Design Week milanese è prevista un’ampia affluenza, nonostante mancheranno gli operatori russi a causa del conflitto in Ucraina e i cinesi ancora alle prese con le restrizioni anti-covid.
In giro per la città ci saranno showroom aperti alle visite ed eventi di ogni tipologia a cui partecipare, dai talk con cui dialogare con esponenti del mondo dell’architettura e del design alle esposizioni e agli spazi allestiti in cui andare alla scoperta dei giovani talenti. Affianco al Salone, come da tradizione, ci sarà il Fuorisalone, lo spazio dedicato alla fantasia e alla creatività.
Sostenibilità e innovazione: i concept del Salone del Mobile 2022
La manifestazione internazionale punta i riflettori sullo stato dell’arte facendo leva sul fattore “rinascita” agevolato da quelle tematiche sempre al centro del dibattito pubblico, l’innovazione, la transizione ecologica e la sostenibilità. Il concetto di sostenibilità, infatti, è alla base anche del lavoro di aziende e creativi che partecipano agli eventi della Design Week; proprio a loro infatti è stato chiesto di pensare a prodotti, allestimenti e attrezzature che usino materiali di recupero, riutilizzabili e a basso impatto ambientale. Inoltre, l’edizione 2022 del Salone internazionale del Mobile vuole mettere in evidenza come, nonostante i due anni di pandemia che hanno paralizzato l’economia globale e la vita di milioni di persone, ci sia un forte rinnovamento della capacità imprenditoriale. Le imprese dell’arredamento e dell’illuminazione temono lo spettro dell’inflazione sui consumi che potrebbe coinvolgerli nella seconda parte dell’anno ma, nonostante ciò, i numeri sottolineano l’ottimo stato di salute del settore.