I democratici vincono le midterm anche in Nevada e mantengono il controllo del Senato per altri due anni grazie alla cruciale vittoria di Catherine Cortez Masto, con la quale regalano un importante successo a Joe Biden.
“Abbiamo la maggioranza” in Senato e “ora ci concentriamo sulla Georgia” ha commentato il presidente festeggiando la vittoria dei democratici che hanno inferto un’altra sconfitta ai repubblicani. “Non sono sorpreso dall’affluenza alle urne, ne sono molto contento perché ritengo che rifletta la qualità dei nostri candidati”.
“Questa è una vittoria e una rivincita per il partito. Gli elettori hanno respinto i repubblicani Maga”, dice trionfante il senatore liberal Chuck Schumer, che manterrà la leadership dei democratici in Senato. Il risultato del Nevada – dove il partito del presidente ha vinto anche la corsa a segretario di stato con Cisco Aguilar – è un’ennesima doccia fredda per i repubblicani in queste elezioni di midterm, alle quali si sono affacciati ottimisti prevedendo un’onda rossa. Così non è stato: i democratici hanno mantenuto il controllo del Senato e alla Camera sono in corsa per perdere molti meno seggi delle attese.
Cortez Masto ha sconfitto Adam Laxalt, candidato sostenuto da Donald Trump, e regalato ai liberal il 50mo seggio in Senato, al quale si aggiunge il voto decisivo della vicepresidente Kamala Harris. I conservatori contano invece su 49 seggi. Da assegnare ne resta solo uno ma sarà deciso il 6 dicembre dal ballottaggio in Georgia fra il democratico Raphael Warnock e il repubblicano Herschel Walker. La pesante sconfitta del Grand old party in Nevada si somma a quelle in Arizona e Pennsylvania, e alimenta le polemiche interne al partito che appare sempre più spaccato.