Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università dell’Insubria, a Varese. Durante il suo discorso, Mattarella ha rimarcato la necessità storica di affrontare le problematiche attualmente in corso in un’ottica globale, evitando atteggiamenti di chiusura rispetto alle sfide che si prospettano in ogni campo.
L’inaugurazione
Il Presidente Mattarella, durante il suo intervento, si è soffermato principalmente sul tema dell’integrazione, intesa in chiave antitetica al concetto di isolamento. Secondo la sua visione, per affrontare le grandi sfide globali del futuro, non è possibile porsi, in quanto Paese moderno, seguendo una logica autocratica, unilateralmente chiusa e non aperta all’esterno.
“L’integrazione va costruita giorno per giorno, con pazienza. Occorre continuare malgrado ogni tanto affiorino illusioni di ritorno indietro rispetto alle sfide che abbiamo. Sfide come quella della sanità, che richiede un’integrazione collaborativa mondiale. Sfide come quella del cambiamento climatico, delle migrazioni, dell’economia globalizzata, dove grandi soggetti operano totalmente svincolati dalle regole. Tutti impegni che nessuno Stato è in condizione di affrontare da solo e richiedono un comune impegno”, queste le sue parole.
L’accoglienza
È la prima volta, dall’anno della sua fondazione (nel 1998), che un capo dello Stato inaugura l’anno accademico dell’Università dell’Insubria. Per l’occasione, celebrata nell’aula magna dell’ateneo, erano presenti molte personalità di spicco del mondo politico e istituzionale italiano.
Tra questi il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Varese Davide Galimberti, il rettore dell’ateneo Angelo Tagliabue e la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Il Presidente, prima dell’inizio del suo discorso, è stato accolto da una standing ovation e con una performance orchestrale dell’Inno di Mameli cantata dal Chorus Insubriae e diretto dal M.o Andrea Gottardello.
Come omaggio istituzionale da parte dell’Università, Mattarella ha ricevuto un’opera d’arte creata appositamente per l’occasione dall’autore Morandini, artista di fama che opera nell’area dell’ateneo.