Ultimo giorno di mascherine sui mezzi pubblici. Da domani, 1 ottobre, potremo dire addio all’obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale su autobus, metro, treni e navi. Le mascherine andranno ancora indossate nelle strutture sanitarie. Sarà prorogata di un mese l’obbligatorietà delle mascherine per l’ingresso in Rsa, ospedali e ambulatori fino al 31 ottobre.

Dove non saranno più obbligatorie le mascherine

Da domani, quindi, non sarà più obbligatorio l’uso delle mascherine sui mezzi di trasporto pubblici. Rientrano in questa categoria navi e traghetti, i treni che effettuano servizi di trasporto passeggeri di tipo interregionale (come gli Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità), gli autobus adibiti al trasporto di persone e al noleggio con conducente, i mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.

La proroga nelle strutture sanitarie

L’obbligo di utilizzo delle mascherine sarà prorogato per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e RSA. È questa la decisione del governo, che emanerà un decreto ad hoc.

Restrizioni Covid ancora in vigore

La maggior parte delle misure restrittive adottate nel pieno dell’emergenza pandemica sono ormai state superate. Restano, tuttavia, alcune restrizioni.

Per i luoghi di lavoro resta in vigore fino al 31 ottobre un protocollo secondo cui “il datore di lavoro assicura la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo” e che prevede in alcuni casi la misurazione della temperatura all’entrata e l’uso delle mascherine al chiuso quando non si può mantenere il distanziamento.

Fino al 31 dicembre, infine, sarà richiesto il Green Pass per operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle Rsa.