Questa mattina sono state avvertite alcune scosse di terremoto di intensità medio-alta nel centro Italia. Mentre i sismologi sono alla ricerca di ulteriori informazioni per determinare collocazione, forza e possibili sviluppi futuri dello sciame, quello che al momento è certo è che, nonostante si sia trattato di un fenomeno di medio-alta intensità, non ci sarebbero state conseguenze significative per la popolazione.

Le rilevazioni

Secondo le prime rilevazioni che sono state diffuse dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, lo sciame sismico è stato composto da tre scosse che si sono succedute rapidamente, in una forbice temporale che va dalle sette alle sette e un quarto della mattinata di oggi. La potenza di ciascun evento è stata medio-alta, attestandosi intorno ai cinque-sei punti sulla scala Richter.

L’epicentro delle scosse è stato registrato all’interno di un’area che si trova a circa trenta chilometri dal comune di Ancona, mentre le vibrazioni sismiche sono state avvertite praticamente in tutto il centro della penisola (Lazio, Marche e Abruzzo in modo particolare).

A fronte delle tre scosse maggiori, lo sciame sembra essere stato seguito da circa una ventina di scosse di assestamento di intensità molto inferiore alle precedenti e che sono state avvertite soprattutto nei comuni di Ancona e Urbino. Non mancano tuttavia segnalazioni di cittadini preoccupati da Roma, Bologna e Pesaro, dove le vibrazioni sono state avvertite per lo più ai piani superiori delle abitazioni.

Monitoraggio costante

Fortunatamente lo sciame sismico non ha prodotto danni significativi a persone, edifici e infrastrutture, ma ovviamente l’evento preoccupa le amministrazioni nazionali e regionali, che si sono immediatamente allertate e continuano a monitorare la situazione.

L’agenzia di stampa Ansa ha fatto sapere che la neo eletta Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è al momento in contatto con il governatore delle Marche Francesco Acquaroli e la Protezione Civile per seguire l’evoluzione della situazione.

In via precauzionale, il traffico ferroviario nelle aree limitrofe ad Ancona, sulla Linea Adriatica, sono state momentaneamente sospese per sospetti danni ai binari e sono ora in corso verifiche strutturali da parte delle Ferrovie dello Stato. La sindaca del comune Valeria Mancinelli ha comunicato invece che per la giornata di oggi le lezioni scolastiche saranno sospese e la stessa decisione è stat presa dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Nonostante i vigili del fuoco attualmente operativi nelle Marche hanno rilasciato un comunicato in cui rendono noto che la situazione sia momentaneamente sotto controllo, senza segnalazioni di danni, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha allertato le unità di soccorso per dare supporto logistico a quelle marchigiane.