Luca e Alba sono ormai un binomio indissolubile, abbiamo imparato a conoscere questo papà e questa bambina attraverso i social, grazie all’opera di un uomo che ha deciso di mettersi in gioco e di dare seguito al suo desiderio di genitorialità. Per pura cronaca aggiungiamo che Luca è single e Alba affetta da sindrome di down. E’ solo cronaca, funzionale a ciò che stiamo per raccontarvi, vale a dire l’amore di un papà per sua figlia.

Luca e Alba incrociano le loro strade 5 anni fa, quando la bimba viene abbandonata. Nessuno ne chiede l’affido, ma lo fa Luca che inizia la trafila per adottare la piccola. La legge, in presenza di disabilità, consente l’adozione anche a single e in forza a questa norma Luca diventa papà. Sui social i due si mostrano per quello che sono: un genitore e una bimba felici di condividere un percorso.

Succede però che Luca proprio utilizzando Instagram scrive una lettera aperta a Giorgia Meloni, che potete leggere a coda, in cui chiede alla leader di Fratelli d’Italia un confronto per parlare di adozione e della sua esperienza, magari a cena a casa sua, per poter permettere ad Alba e alla figlia di Meloni di giocare insieme. Nulla di nuovo dal mondo social: sono migliaia i post in cui possiamo trovare taggato un esponente politico di primo piano, chiamato in causa su argomenti importati. Spesso scritti anche bene e con argomentazioni valide. La novità sta nel fatto che Giorgia Meloni abbia risposto. La candidata premier non solo ha accettato l’invito a cena ma ha pure spiegato il suo punto di vista sul tema adozioni che troverete tra i commenti al post.

Entrare nel merito in questo momento non crediamo sia opportuno, ci limitiamo ad apprezzare la posizione della Meloni pur comprendendo il punto di vista di Luca che prova (riuscendoci) quotidianamente a superare i pregiudizi di ogni genere. Ciò che rileviamo è l’azzeramento delle distanze, attraverso un canale che consente sempre più ai candidati di metterci la faccia e di rispondere in maniera diretta.