(Adnkronos) – La società ha saputo imporsi sul mercato della carta per uso igienico, portando innovazione e sostenibilità in tutta Europa Altopascio (Lu), 17 marzo 2023. In seno ai molti distretti di produzione industriale italiani ci sono aziende che più di altre rappresentano l’identità di un territorio, l’anima di una tra dizione pluridecennale, un’idea innovativa che ha cambiato la vita di interi settori travalicando i confini nazionali. E’ questo il caso di Industrie Celtex, una multinazionale nata nel 1985 dall’unione di tre grandi nomi nel mondo della carta e del tessuto non tessuto per uso igienico, domestico e professionale. Grazie a una visione imprenditoriale votata all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, l’azienda di Altopascio, in provincia di Lucca, ha saputo imporsi sul mercato internazionale, arrivando ad aprire 9 stabilimenti in tutta Europa e ad assumere fino a 500 dipendenti, aumentando progressivamente la propria capacità produttiva grazie a continui e costanti investimenti in macchinari specifici e automazione. La missione dei fondatori del gruppo è sempre stata soltanto una: contribuire all’igiene e al benessere quotidiano delle persone e alla pulizia degli ambienti domestici e degli spazi pubblici e di lavoro, garantendo sempre la massima sicurezza ai propri lavoratori. “Provengo da una famiglia fortemente radicata nel territorio di Lucca, famoso per ospitare da moltissimo tempo tante imprese cartarie e attive nel settore dell’igiene”, racconta Andrea Bernacchi, fondatore di Industrie Celtex. “Nel dopoguerra in Italia la carta igienica in rotoli non esisteva ancora e per asciugare le mani si usava il cotone. Intorno al 1948, l’esercito di liberazione stanziale iniziò a chiedere alle cartiere lucchesi di poter fornire i rotolini di carta igienica per i propri soldati, dando così il via a una lunga tradizione industriale generando un modello di produzione che possiamo fieramente considerare un’eccellenza italiana. Ricordo ancora quando aiutavo mia mamma a produrre rotoli di carta con macchinari artigianali. All’epoca si produceva a peso, solo in seguito è stata avanzata la richiesta di produrre in metri. Così, per venire incontro alle esigenze di chi doveva garantire lunghezze importanti, è stato necessario sviluppare i macchinari adatti. Grazie ai miei studi come disegnatore meccanico e alla mia grande passione per l’ingegneria e l’elettronica ho capito che avrei potuto ritagliarmi uno spazio in questo mondo e così è stato. Da qui, dal garage di famiglia inizia la mia storia”. Bernacchi è un nome celebre in questo settore e le sue idee e i suoi brevetti hanno cambiato la produzione di rotoli di carta a più riprese durante gli ultimi decenni. Ma la sua storia cambia nel 1985, quando decise di fondarela Celtex insieme a due dei suoi principali fornitori:Alessandro Carrara e Claudio Giacometti, che avevano condiviso con lui i traguardi degli anni passati, quando il settore dell’igiene era agli albori e innovare era una sfida quotidiana. “Con i miei soci ho sempre condiviso la ricerca della massima qualità e la volontà di recepire al meglio le esigenze del mercato”, spiega l’industriale toscano. “Quando nel 1992 ci siamo affacciati al mercato tedesco, per esempio, ci siamo accorti di come all’estero venisse richiesta una precisione e una qualità superiori a quelle che cercavano i nostri clienti italiani. Abbiamo così deciso di mettere da parte ogni campanilismo e di adottare il loro modus operandi con l’umiltà di chi vuole conoscere e migliorarsi sempre di più. Già allora in Germania chiedevano garanzie sulla qualità dei prodotti e certificazioni che attestassero un alto livello di sostenibilità ambientale. Così, immediatamente,abbiamo puntato tutto su questo: serietà, precisione, affidabilità e sostenibilità”. Questa mentalità si è dimostrata essere da subito quella vincente e, in pochi anni,Celtex ha espanso il suo mercato in tutta Europa, fino ad aprire uno stabilimento in Francia nel 2008 e a diventare Industrie Celtex. “Abbiamo capito che, una volta testata la recettività del mercato di un paese, aprire uno stabilimento in loco è sicuramente la scelta più vantaggiosa in termini di efficienza, di servizio e di abbassamento delle emissioni causate dal trasporto internazionale”, dichiara Bernacchi. “Non ci è mai piaciuta l’idea di delocalizzare i nostri impianti: un po’ perché non abbiamo mai voluto penalizzare l’Italia e poi perché crediamo che sia giusto aprire uno stabilimento dove il mercato lo richiede, non dove costa meno produrre. Ed è proprio con questa logica che oggi abbiamo stabilimenti in Francia, Germania, Polonia e Spagna. Ma non solo. Nell’ottica di rendere la nostra realtà sempre più sostenibile abbiamo creato prodotti di ottima qualità, e che vengono consumati in quantità minori, lavorando materie prime secondarie ricavate dai rifili che altre aziende mandavano al macero, creando così un perfetto esempio di economia circolare. Con questo metodo abbiamo aperto cartiere che producono carta riciclata premium non scura come quella contaminata da altri materiali presenti nella carta da recupero urbano. Abbiamo poi installato turbine con cogenerazione progettate appositamente per abbattere dell’80% le emissioni di CO2, in osservanza del trattato di Kyoto, e pannelli per l’energia fotovoltaica. Tutto questo, ovviamente, importando le nostre cellulose da piantagioni certificate secondo regole che prevedono una riforestazione costante. Insomma, ci siamo dati da fare per più di trent’anni per creare un’azienda all’avanguardia, dedita alla ricerca, alla qualità e alla bellezza dei suoi prodotti, come testimoniano i nostri dispenser di design. E’ stato un lungo viaggio, ma siamo contenti di dove siamo arrivati e sicuri che il futuro ci riserverà ancora molte piacevoli sorprese, in un mondo dove l’igiene resta sempre una conquista sociale irrinunciabile”.  Che dire, la storia di Industrie Celtex è la storia di una società composta di persone affiatate che hanno saputo compiere scelte coraggiose per dare un futuro al loro settore e ai loro dipendenti. Una società che ricerca l’automazione senza sacrificare la tradizione, un’azienda che produce molto più di semplice carta.  
https://www.industrieceltex.com/
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