Questa mattina, durante una riunione al Ministero dei Trasporti, i ministri dei Trasporti, dell’Interno, dell’Istruzione e il capo della polizia hanno affrontato diverse misure per aumentare la sicurezza stradale. Tra queste, sono stati discussi maggiori controlli notturni, iniziative di prevenzione nelle scuole, una maggiore repressione di coloro che causano incidenti sotto l’influenza di alcol e droghe, nonché misure per proteggere i ciclisti e l’eventuale introduzione dell’obbligo di indossare il casco e di avere targhe per i monopattini.

Le proposte

L’incontro, posticipato di un giorno a causa del Consiglio dei Ministri, si è svolto nella giornata di oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per discutere su temi concernenti la sicurezza stradale.

A partecipare al vertice sono stati il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il Capo della Polizia Lamberto Giannini.

Durante il vertice, si è discusso di vari temi, tra questi il bisogno di implementare maggiori controlli sulla strada, anche durante le ore notturne e la necessità di stilare un pacchetto di proposte normative e regolamentari per riformare il Codice della strada.

Essendo quello di oggi un incontro preventivo, è stato reso noto che le proposte teorizzate durante il meeting saranno discusse successivamente in un tavolo tecnico che sarà convocato, sembra, all’inizio del prossimo anno.

Tra le proposte più significative prese in considerazione, rivela una nota ufficiale rilasciata dallo stesso Ministero, ci sono state la necessità di prendere misure più severe nei confronti di chi causa incidenti stradali sotto l’influenza di alcol o droga, la volontà di mostrare più attenzione allo statuto normativo riguardante i monopattini elettrici (probabile, in tal senso, l’adozione obbligatoria di casco e targhe) e l’elaborazione di strategie efficaci e concrete per proteggere i ciclisti.