È stato inaugurato il quarto computer più potente al mondo al Tecnopolo di Bologna, si chiamerà Leonardo in onore del genio fiorentino e sarà capace di performare calcoli inconcepibili per una mente umana. Alla cerimonia era presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Supercomputer

Il colosso hi-tech è costituito da un immenso data center distribuito su un’area di più di settecento metri quadrati, che ospitano più di trecento tonnellate di infrastrutture adatte per la computazione avanzata (reti di calcolatori, cablature, sistemi di raffreddamento etc.)

A beneficiare dell’immensa capacità di calcolo di Leonardo saranno gli istituti di ricerca pubblica e privata, oltre che gli atenei italiani ed europei, che si coordineranno grazie al supporto di Cineca, il consorzio interuniversitario di riferimento in Italia.

Il supercomputer aiuterà gli scienziati ad elaborare modelli di calcolo previsionale con un tasso di precisione mai visto prima, utile per simulare, per esempio grazie all’intelligenza artificiale, l’evolversi di patterns in climatologia, bioingegneria, medicina.

Alla presentazione del cervellone era presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è stato accolto, tra gli altri, dal ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e dal presidente di Cineca, Francesco Ubertini. Presenti anche l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi, il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna cardinale Matteo Zuppi e il sindaco di Bologna Matteo Lepore.