Questa è la settimana dei Nobel, e, dopo che ieri è stato assegnato quello per la Fisiologia o la Medicina, oggi è il giorno per la Fisica. Il premio è andato a tre studiosi che negli ultimi anni sono stati candidati più e più volte, ovvero il francese Alain Aspect, lo statunitense John Clauser e l’austriaco Anton Zeilinger. Nella motivazione del riconoscimento internazionale, si legge “per gli esperimenti con gli intrecci di fotoni che stabiliscono la violazione delle disuguaglianze di Bell e aprono la strada alla scienza dell’informazione quantistica”.

I vincitori

L’annuncio è stato dato durante la tradizionale conferenze stampa presso la sala dei ricevimenti dell’Accademia Svedese delle Scienze. Il riconoscimento, hanno spiegato i professori della commissione che ha deciso l’assegnazione del premio, è stato conferito in particolare per gli esperimenti sulla correlazione quantistica, che ha portato come conseguenze l’apertura della strada alla scienza dell’informazione quantistica, campo di applicazione fertilissimo per l’industria tecnologica contemporanea.

L’applicazione dei loro risultati teorici e sperimentali dei primi anni Settanta, ha infatti aperto la strada a interi nuovi settori della ricerca fisica e informatica, e permetteranno la costruzione di computer di nuova generazione, tecniche di misurazione sempre più precise e la possibilità di costruire algoritmi di crittografia sempre più efficaci e avanzati.

Aspect, 75 anni, è professore presso l’Université Paris-Saclay e presso l’École Polytechnique, ma è anche un Accademico dei Lincei, socio straniero per la Categoria III Fisica, Chimica e Applicazioni. L’americano Clauser, 80 anni, si è laureato alla Columbia University e conduce ricerche presso il laboratorio californiano J.F. Clauser & Assoc. Infine, il 77enne fisico austriaco Anton Zeilinger, è professore presso l’Università di Vienna.