(Adnkronos) – Giorgio Almirante, segretario del Movimento sociale italiano, e Enrico Berlinguer, segretario del Partito comunista italiano, uniti da una strada con la finalità di celebrare la 'Pacificazione Nazionale': accade a Grosseto, dove oggi è stato ratificato dalla Giunta comunale il verbale della Commissione toponomastica riguardante la decisione di intitolare alcune vie del nuovo complesso residenziale 'BorgoNuovo'. "La strada che collegherà Largo delle Nazioni agli edifici in costruzione – ha spiegato l'assessore alla toponomastica del Comune di Grosseto e deputato Fabrizio Rossi, coordinatore regionale Fratelli d'Italia Toscana – prenderà il nome di via della 'Pacificazione Nazionale'. La stessa strada si ramificherà poi in due tratti: il primo, via Giorgio Almirante sulla destra, l'altro, via Enrico Berlinguer sulla sinistra". "Questo argomento, da sempre è stato per noi molto sentito – ha commentato il deputato di Fratelli d'Italia -. La pacificazione nazionale è da sempre stata una priorità del vecchio leader del Msi. Tra l'altro, i rapporti con l'altra parte erano certezza, lo testimonia la presenza dello stesso Giorgio Almirante alla camera ardente prima dei funerali di Enrico Berlinguer. Circostanza ricambiata alla morte di Giorgio Almirante, dal partigiano Giancarlo Pajetta".  "Già nell'aprile del 2018 questo tema di intitolare le future strade della nostra città ad Almirante e Berlinguer fu portato e approvato in Consiglio comunale. Pertanto, con il verbale di delibera di oggi da parte della Giunta comunale, tutto questo a breve sarà realtà, ed è un chiaro e netto segnale verso tutti – ha osservato l'onorevole Rossi -. Questa è la differenza che c’è tra Fratelli d’Italia, che da sempre prova a portare avanti un serio dialogo politico, con chi invece continua fare dell'odio ideologico e politico il proprio cavallo di battaglia". 
ANPI – "Apprendiamo con profonda inquietudine che la Giunta comunale ha deciso di intitolare una via di Grosseto a Giorgio Almirante a favore di una fantomatica pacificazione nazionale" affermano, in un comunicato, il comitato provinciale 'Norma Parenti' dell'Anpi e le sezioni dell'Anpi di Grosseto 'Carla Nespolo' ed 'Elvio Palazzoli'.  "Vogliamo ricordare a tutti che Giorgio Almirante è stato un fascista al servizio dei nazisti che occuparono l'Italia, un ferale connubio che ha causato tanti lutti anche nella nostra provincia – prosegue il comunicato dell'Anpi -. Questa notizia fa ancora più male perché tra pochi giorni, il 22 marzo, ricorre il 79esimo anniversario dell'eccidio di Maiano Lavacchio. Undici giovani vennero fucilati dai fascisti della cosiddetta Guardia repubblicana dopo un rastrellamento condotto con la Feldgendarmerie tedesca. Tra i mandanti morali di quell'eccidio vi era proprio il capogabinetto Giorgio Almirante, come risulta dal manifesto che la prefettura di Grosseto fece affiggere (nella foto allegata al comunicato dell'Anpi, ndr.). Oggi la Giunta comunale di Grosseto decide di 'omaggiare' colui a cui è ascrivibile la responsabilità di aver causato tanti lutti e tanto dolore". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)