Francia, Spagna e Portogallo hanno concordato la costruzione di un nuovo gasdotto in grado di trasportare sia gas che idrogeno “green”. L’infrastruttura collegherà Barcellona a Marsiglia. Lo hanno dichiarato sia il premier spagnolo Sanchez che il presidente francese Macron, a margine dell’ultimo Consiglio Europeo a Bruxelles.

Il nuovo gasdotto

Con il proseguire del conflitto tra Russia e Ucraina, tutti i Paesi europei stanno cercando di correre ai ripari per assicurarsi una maggiore indipendenza energetica dal Cremlino. Uno storico accordo, in prospettiva assai profittevole per tutte e tre le parti coinvolte, è stato raggiunto dalla Francia, la Spagna e il Portogallo.

Le tre nazioni hanno deciso di costruire un nuovo gasdotto in grado di sostituire il vecchio progetto denominato MidCat, da molto tempo arena di scontro in seno alla comunità europea.

Il MidCat, nelle intenzioni, sarebbe stata una infrastruttura strategica in grado di collegare la Francia e la Spagna attraverso i Pirenei, consentendo una interconnessione energetica in grado di esportare più di sette miliardi di metri cubi di gas all’anno verso l’Europa centrale.

Il progetto, come detto in precedenza, era stato fortemente avversato in Europa, e soprattutto dalla Germania, che aveva definito MidCat inutile visto che le energie fossili dovranno essere abbandonate nel prossimo futuro.

Il nuovo progetto, ancora senza nome, sarà in grado di collegare Barcellona a Marsiglia, fornendo un apporto di gas addirittura superiore a quello del MidCat. Inoltre sarà in grado di trasportare, oltre al gas, anche idrogeno, adottando contestualmente una tecnologia con un impatto inquinante significativamente minore rispetto al precedente.

“Questa mattina abbiamo avuto un incontro con Spagna e Portogallo sulle interconnessioni e abbiamo chiuso un accordo politico congiunto che prevede l’abbandono dello storico progetto MidCat per promuovere un progetto su cui lavoreremo nelle prossime settimane per collegare la penisola iberica e costruire un corridoio di energia verde tra Portogallo, Spagna, Francia e il resto d’Europa. L’obiettivo è lavorare su un’intensificazione della nostra interconnessione elettrica e su un’interconnessione a idrogeno ed energie rinnovabili tra Barcellona e Marsiglia”, ha dichiarato Macron al termine del suo incontro con Sanchez.

Per la Spagna, l’accordo costituisce un importante risultato a livello economico, nella misura in cui per il paese iberico il progetto le consentirà di sfruttare al massimo la sua capacità di rigassificazione. Per dirla con le parole dello stesso Sanchez “la Spagna ha una capacità di rigassificazione che può far fronte alla domande di solidarietà. L’interconnessione sarà duale e la penisola iberica riceverà elettricità dalla Francia.”