Prima manifestazione di protesta nei confronti dell’attuale legge elettorale oggi in Sardegna. L’ambientalista sardo Angelo Cremone, volto noto dell’attivismo locale e protagonista di molte battaglie per l’ambiente nell’isola, ha presentato un reclamo ufficiale.

Il reclamo

La protesta ha avuto luogo a metà mattinata nella sesta sezione del seggio elettorale di Portoscuso, in provincia di Carbonia-Iglesias, nel sud della Sardegna. Dopo aver votato correttamente, l’attivista ha presentato un reclamo scritto che ha consegnato alla commissione esaminatrice.

Ai cronisti fuori dal seggio, Cremone ha dichiarato: “Ho regolarmente votato ma ho presentato un reclamo, protestando per questa legge elettorale che viola il mio diritto costituzionale di esprimere un voto diretto, libero e personale. È incostituzionale e lesiva dei diritti politici del cittadino. Inoltre protesto perché la legge elettorale vigente viola l’articolo 3 della Costituzione, discrimina i diritti di molte minoranze linguistiche non residenti in regioni a statuto speciale, in particolare per il mancato rispetto degli art. 3, 6, 48, 51, 56 e 58 della Costituzione”.

Questo è il primo segno di protesta in questa giornata, che presumibilmente vedrà la nascita di una nuova composizione di esecutivo. Nonostante la manifestazione di dissenso sia stata totalmente pacifica, l’episodio crea un precedente.