Due attiviste radicali impegnate nella campagna di protesta contro i combustibili fossili “Just Stop Oil” si sono rese protagoniste del danneggiamento di una delle opere più note al mondo, “I Girasoli” del pittore olandese Vincent Van Gogh, esposta a Londra alla National Gallery.
Il gesto
Salsa di pomodoro, questo il mezzo utilizzato per imbrattare il sito dell’opera, attualmente stimata dalla prestigiosa casa d’aste internazionale Christie’s per un valore nominale di circa settantotto milioni di sterline (ottanta milioni di euro). Nonostante il tentativo di danneggiamento il quadro è stato intaccato solo a livello superficiale dato che era protetto da una teca in vetro, che ha impedito agli schizzi di compromettere per sempre la tela della fine dell’Ottocento.
Dopo aver compiuto il fatto, al grido di “Cosa vi interessa di più? L’arte o la vita? Siete più interessati a proteggere un dipinto o il Pianeta?”, le due attiviste, sono state sottoposte a fermo per il reato di “danni aggravati”.
Le due ragazze sono state filmate dalle telecamere di sicurezza della National Gallery di Londra, che hanno ripreso tutto lo svolgimento del vilipendio. Entrambe sono entrate nel museo indossando delle t-shirt bianche con su scritto “Just Stop Oil” e dopo aver versato la salsa sulla teca, si sono incollate al muro con una mano ciascuna sotto l’opera. Immediata l’azione dei media britannici che hanno ripreso le due ragazze in stato euforico dopo aver commesso il fatto.
Una delle prime voci a condannare l’accaduto è stato il drammaturgo e giornalistica irlandese Andrew Doyle, che su i social ha pubblicato un post in cui dichiara: “Attiviste vandalizzano I Girasoli di Van Gogh alla National Gallery. Il vandalismo o la distruzione di opere d’arte è sempre un gesto autoritario. Ma, più di questo, rappresenta il ripudio della civilizzazione e i risultati raggiunti dall’umanità”.
La campagna “Just Stop Oil”, lanciata contro i passi indietro nella politica sull’emergenza climatica imputati al governo Tory di Liz Truss, è in corso nel Regno Unito da diversi giorni con azioni mordi e fuggi contro luoghi e trasporti pubblici da parte di drappelli di attivisti radicali.