Dopo oltre due anni di restrizioni obbligate dalla pandemia del coronavirus il Giappone torna a guardare al turismo internazionale. Da oggi, infatti, il paese del Sol Levante ha riaperto i propri confini ai viaggiatori provenienti dall’estero.

Il Giappone mette fine alle restrizioni

Per fronteggiare una situazione pandemica a tratti devastante il governo giapponese aveva dapprima chiuso le frontiere, vietando gli ingressi soprattutto al turismo di massa che invade normalmente il Paese. Successivamente, nel percorso di allentamento delle misure Tokyo aveva stabilito un limite giornaliero per gli arrivi (50.000). Ora cade anche quest’ultima precauzione e si potrà entrare in Giappone senza particolari restrizioni. Le compagnie aeree hanno quindi cominciato ad aggiungere e programmare voli in risposta alla piena riapertura delle frontiere e all’ampia richiesta di tratte verso l’arcipelago giapponese. Il Paese del sushi e dei manga è, infatti, una delle mete più gettonate: basta pensare che nell’era pre-covid, nel 2019, il Giappone ha accolto circa 32 milioni di turisti.

Da oggi, quindi, tornano i viaggi senza visto sia per ingressi di lavoro a breve termine sia per turismo da oltre 60 paesi. Per poter accedere sarà necessario dimostrare di aver ricevuto almeno tre dosi di vaccino contro il covid-19 ed essere risultati negativi a un tampone effettuato entro 72 ore dalla partenza. I turisti provenienti da USA, altri Paesi asiatici, Europa e Sudamerica che soddisfano questi requisiti non dovranno osservare alcun periodo di quarantena. La mascherina è ancora un obbligo da osservare soprattutto nei luoghi al chiuso come negozi e ristoranti.

Una lenta riapertura

Fin dall’inizio della crisi sanitaria il Giappone aveva chiuso i confini alle persone provenienti dall’estero, riaprendoli molto lentamente prima ai residenti di altre nazionalità, poi agli studenti stranieri e infine a una pochissima porzione di visitatori internazionali. La data per una riapertura completa sembrava essere sempre molto lontana.

Qualcosa si è iniziato a sbloccare dallo scorso giugno quando il governo aveva cominciato ad ammettere di nuovo i turisti di un centinaio di paesi ma con l’obbligo di essere accompagnati da una guida turistica. Dopo mesi di allentamenti graduali delle restrizioni alla fine, circa tre settimane fa, è stato dato l’ok per la riapertura definitiva a tutti i turisti, in parte anche per contribuire a risollevare l’economia locale (lo yen giapponese è particolarmente in crisi rispetto ad altre valute).