(Adnkronos) –
Bosch in occasione del Mobile World Congress 2023, annuncia la sua collaborazione con Nokia.
 Una partnership avviata nel 2017 e che ha portato allo sviluppo di importanti soluzioni nell’area del 5G, Bosch e Nokia svilupperanno la nuova tecnologia 6G.
 Le due realtà condurranno una ricerca congiunta sulla prossima generazione di reti, l’obiettivo è quello di studiare come utilizzare al meglio ed efficacemente le reti 6G per la comunicazione e per i sensori. L’azienda tedesca è impegnata attualmente in cinque progetti a finanziamento pubblico che riguardano in particolare modo l’integrazione della comunicazione e il riconoscimento ambientale basato sui sensori.  Il progetto 6G-ICAS4Mobilty esamina gli scenari che concernono il traffico stradale, per realizzare il database che sarà utilizzato come base tecnologica per lo sviluppo dei droni connessi nei sistemi di trasporto senza guidatore.  Intensificare le nuove architetture dei veicoli e delle celle robotiche, puntando alla loro efficienza, realizzando nuove strutture per la connettività, questo il “core” dei progetti 6G-ANNA e 6G-SHINE.
 Il 6G consente di rilevare le posizioni degli oggetti all’interno dell’area operata dalla rete, senza che questi siano provvisti di un modulo radio. I dati provenienti dalla rete 6G saranno trasmessi ad altissima velocità, con una latenza minima, nell’ordine dei 100 microsecondi, ovvero quattro volte più veloce di un fulmine. In Europa, il governo tedesco attraverso il Ministero Federale per l’Istruzione e la Ricerca (BMBF) erogherà 700 milioni di euro nei prossimi tre anni per finanziare le attività legate al 6G, la UE prevede un ulteriore stanziamento di 900 milioni di euro entro il 2027. Giappone e Stati Uniti hanno dato il via ad analoghi programmi di investimento per un totale di 4,5 milioni di dollari.   —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)