Incredibile ma vero, anche i grandi colossi della tecnologia a volte piangono. La trimestrale di Meta è stata pubblicata da poco e porta con sé una “novità”, in senso negativo stavolta. Il colosso di Menlo Park guidato da Mark Zuckerberg ha registrato il primo calo dei ricavi della sua storia, iniziata nel lontano 2004 con il lancio della piattaforma social che ha rivoluzionato internet: Facebook.

Nel documento divulgato viene messo in evidenza il periodo da aprile a giugno 2022: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, Meta ha perso l’1%, passando dai 29,077 miliardi di dollari del 2021 a 28,822 miliardi, a fronte di attese degli analisti pari a 28,92 miliardi. L’utile netto è sceso del 36%, a 6,7 miliardi.

Instagram e pubblicità tra le cause della perdita

Già qualche mese fa Meta aveva dovuto affrontare i primi ostacoli determinati da una prima flessione delle azioni in Borsa (nell’arco di questi sei mesi è stata pari al 40%) e dal calo del numero degli utenti giornalieri sulla piattaforma Facebook. Ora quel -1% registrato dalla trimestrale di Meta potrebbe anche essere un’ulteriore spia di allarme che annuncia pericoli futuri. A pesare sul risultato negativo di Meta – destino che condivide anche con Google e Snap –  è soprattutto il calo del mercato pubblicitario digitale. Per il terzo trimestre Meta, infatti, si aspetta ricavi tra 26 e 28,5 miliardi di dollari, decisamente in calo rispetto ai 30,4 miliardi attesi dagli analisti.

A pesare sul bilancio poi c’è la questione di Instagram che tende sempre più ad imitare Tik Tok. Il peso di una concorrenza sempre più aggressiva si fa sentire tanto che Meta sta ripensando le modalità di fruizione dei contenuti, sfruttanto sempre di più l’intelligenza artificiale per raccomandare specifici post agli utenti di Facebook e Instagram. Questo ha fatto sì che si prediligono sempre più i video per tenere testa all’ascesa dirompente di Tik Tok. La tendenza è stata confermata anche da Adam Mosseri, numero uno di Instagram e fedelissimo di Zuckerberg, che ha avvertito tutti i follower che si erano mobilitati online per far tornare il social preferito dalle influencer quello di una volta: l’evoluzione di Instagram sarà necessaria e irreversibile.