Dopo le tribolate giornate che hanno visto scontrarsi, all’interno della coalizione di centro destra, Fratelli d’Italia e Forza Italia, gli staff dei rispettivi partiti hanno comunicato che nel pomeriggio è previsto un incontro nella sede romana di FdI tra i due leader. Le dichiarazioni che si intercorrono in queste ore lasciano trasparire una volontà reciproca di distensione, ma è ancora tutto da vedere.

Verso la distensione?

Il fatto che ci sarebbe stato un incontro tra la candidata in pectore alla Presidenza del Consiglio Giorgia Meloni e il fondatore e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi era già nell’aria da sabato, quando una delegazione di “pontieri” si era presentata a Villa San Martino, ad Arcore.

Marina e Pier Silvio Berlusconi, accompagnati dallo storico amico e collaboratore Gianni Letta, sono riusciti a convincere l’ex Presidente a fare un passo indietro rispetto alla posizione ostile che aveva tenuto negli ultimi giorni, e in modo particolare dopo la decisione di Forza Italia di non sostenere il candidato alla Presidenza del Senato Ignazio La Russa, poi eletto.

Le trattative, intercorse per tutto il pomeriggio, si sono sbloccate grazie all’intervento di Pier Silvio, amico della Meloni, che ha sentito personalmente la leader di Fratelli d’Italia per cercare di trovare un soluzione alla questione.

Dopo una breve telefonata intercorsa tra le due parti in causa, i rispettivi staff di partito hanno fatto trapelare la notizia che i due leader si incontreranno oggi pomeriggio nella sede storica di Fratelli d’Italia, a via della Scrofa.

Per quanto riguarda invece l’oltranzismo mostrato da Berlusconi nel cercare di piazzare Licia Ronzulli, sua fedelissima, a Palazzo Chigi, l’ex Presidente ha dichiarato che la querelle sul ministero per la senatrice è consegnata ormai al passato. 

“Queste cose ce le lasceremo alle spalle. E tra pochi giorni avremo anche il governo, vedrete. Anche io vorrei che al Quirinale finissimo per andare tutti assieme, che cosa credete?”, ha detto Berlusconi ai suoi dopo l’incontro ad Arcore.

L’operazione diplomatica di Pier Silvio nei confronti della Meloni per risolvere la situazione è stata aspramente criticata dal Partito Democratico, che per voce di Enrico Borghi, ha dichiarato che “nella trattativa per la formazione del Governo entrano in campo i figli di Berlusconi, cioè i proprietari di Mediaset. Di cosa parlano con Meloni? Del futuro dell’azienda? Cose inconcepibili in qualunque altro paese occidentale”.