Al via oggi la Fiera del Turismo Internazionale di Rimini-TTG Travel Experience, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione dell’offerta turistica italiana nel mondo. Tra i partecipanti saranno presenti importanti realtà del tessuto istituzionale e aziendale del Paese. Tra questi l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e il suo Presidente Di Palma, che parteciperanno, rispettivamente, con uno stand dedicato e un discorso in apertura della cerimonia di inaugurazione dell’evento.

La rassegna

La Fiera, della durata di tre giorni a partire da oggi, è uno dei punti di riferimento principali per quanto riguarda l’economia circolante nel settore del turismo italiano, e richiama gran parte degli operatori del settore (aziende, enti, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti etc.) nella città emiliana.

L’evento, facente parte della piattaforma The Italian Marketplace for Travel & Hospitality, in seno al marchio Italian Exhibition Group, si pone come mission aziendale quella di rappresentare l’offerta del settore turistico italiano rispetto ad una domanda in crescente crescita, da ogni parte del mondo.

La cerimonia di apertura della rassegna ha visto la presenza, tra le importanti figure del tessuto istituzionale e aziendale del Paese, del Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma. L’istituzione sarà inoltre presente con un proprio stand in cui il personale sarà a disposizione dei visitatori per fornire informazioni utili limitatamente a tematiche inerenti l’aviazione civile, dai diritti dei passeggeri alla sicurezza del settore.

Le parole di Di Palma

Nel corso del suo intervento, il Presidente Di Palma si è inizialmente soffermato sullo stato dell’arte del settore che rappresenta, dichiarando che ”nel mondo del trasporto aereo del post pandemia nulla è più come prima: oggi c’è molta energia, ci sono molti giovani che vogliono ricominciare a viaggiare e c’è il tentativo da parte nostra di cogliere al meglio i nuovi viaggiatori. Il sistema in questi anni ha retto e le nostre previsioni per il 2023 sono ottimistiche. Il trasporto aereo ha una forte esigenza di crescita che deve trovare delle risposte per garantire un futuro al settore. Il trasporto aereo anticipa i cicli economici e dunque nel
prossimo anno andremo ben oltre i numeri del 2019”.
Successivamente, Di Palma ha parlato del futuro dell’istituzione e del settore del trasporto aereo in generale, affermando che “l’Enac sta cercando di dare delle risposte anche con il futuribile del trasporto aereo. Dietro l’angolo abbiamo percorsi legati all’innovazione tecnologica che, oltre a riconciliare il trasporto aereo con l’ambiente, permetteranno collegamenti diversi. L’Enac, infatti, sta introducendo degli elementi di novità. Abbiamo l’idea, ad esempio, di creare e favorire un network di aviazione generale sull’Urbe per connettere le piccole città, per collegare anche “in orizzontale” il nostro Paese. Bisogna introdurre una cultura del volo e il Piano Nazionale degli Aeroporti presentato al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili oltre a declinare l’integrazione intermodale con il ferro, sviluppa anche un’integrazione aria-aria. L’idea di sintetizzare il sistema in reti aeroportuali è il fulcro del PNA che mira alla riconciliazione con l’ambiente e alla tutela del passeggero, con aeroporti di qualità pronti ad accogliere un traffico ingente nei prossimi anni”.