Inizia oggi la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, giunta alla sua settantanovesima edizione. Per l’occasione, la Presidente della Giuria sarà l’attrice americana Premio Oscar Julianne Moore e la madrina l’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales. Grande attesa al Lido per il tradizionale arrivo degli ospiti della rassegna, che quest’anno si segnala per vastità e prestigio dell’offerta. 

Il Festival

Sarà la prima edizione del Festival dell’era Covid che non vedrà le consuete restrizioni, dalle mascherine alle schermature per i red carpet. Questa edizione della Mostra si segnala per una varietà d’offerta vastissima, con nomi importanti arrivati al Lido da ogni angolo del pianeta. Tra questi si segnala, prima volta per la rassegna, la presenza dei vertici degli Academy Awards, a testimonianza del prestigio internazionale del concorso. Ci sarà anche l’amministratore delegato Bill Kramer, che ha partecipato a un convegno e sarà ospite d’onore alla cerimonia di apertura di stasera. 

La giuria, che tra i suoi membri vanta la presenza del Premio Nobel per la Letteratura Kazuo Ishiguro, sarà presieduta dall’attrice Julianne Moore. Madrina del Festival sarà l’attrice spagnola Rocío Muñoz Morales. C’è grande attesa per l’arrivo delle star sul red carpet del Lido e la prima giornata vedrà come evento principale l’assegnazione dei Leone d’Oro alla carriera alla diva francese Catherine Deneuve e al regista americano Paul Schrader. 

Già nella giornata di oggi sarà presentata la pellicola d’inaugurazione in concorso, “White Noise” di Noah Baumbach, mentre dovremo aspettare il 10 settembre per la chiusura ufficiale della kermesse e l’assegnazione finale dei premi. In totale, i film in gara saranno ventitré, di cui cinque italiani e quattro prodotti da Netflix Original.

Tra i diversi premi assegnati, dal Leone d’Oro alla Coppa Volpi, l’edizione di quest’anno vede il ritorno del premio Green Drop Award. Il riconoscimento è assegnato da Green Cross, l’organizzazione internazionale fondata dal premio Nobel Mikhail Gorbaciov, a quelle pellicole che interpretano meglio i valori dell’ecologia, dello sviluppo sostenibile e della cooperazione fra i popoli.