Partono oggi in tutta Italia i test d’ingresso alla facoltà di Medicina. La prova comincerà alle 13.00 e consterà di sessanta domande a cui i 65mila candidati dovranno cercare di rispondere entro cento minuti. Da sempre oggetto variabile dell’attenzione mediatica, di recente ci sono state alcune proposte per riformare il processo di selezione.

La prova

Il test di ammissione è stato elaborato dal Ministero dell’Istruzione e ha subito diverse modifiche rispetto a quello proposto negli anni precedenti. Le nuove domande prevedono infatti una minore presenza di argomenti relativi alla cultura generale o agli studi umanistici.

Il numero di quesiti è alto, sessanta domande a risposta multipla a cui i candidati dovranno rispondere in poco più di un’ora e mezza, e saranno divise per area tematica: logica, biologia, chimica, fisica, matematica e comprensione del testo. Le domande saranno valutate in modo tale che una risposta esatta fornirà un punto e mezzo, mentre una sbagliata o omessa toglierà quasi mezzo punto.

I posti disponibili saranno circa 15mila, che saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale e per singolo ateneo. Ciascuna università avrà la facoltà di decidere, in base alle proprie possibilità, di determinare il range di immatricolazioni disponibili. I risultati saranno pubblicati nella seconda metà di settembre sulla piattaforma online Universitaly e i dati saranno elaborati dal Cineca. Infine, bisognerà attendere ottobre per la graduatoria nazionale.

È già previsto che le modalità di selezione dei candidati subiranno ulteriori modifiche l’anno prossimo. Tra queste già si parla della possibilità di offrire corsi preliminari interamente gratuiti a partire dal quarto anno di liceo, mentre il Segretario della Lega Matteo Salvini ha proposto la necessità di imitare il modello francese. Questo prevede la possibilità a tutti i candidati di entrare alla facoltà, ma con una soglia di sbarramento al primo anno.