A quanto si apprende dall’ultimo comunicato ufficiale riguardo la tenuta dei sistemi di sicurezza informatici italiani dell’ACN (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) che i sistemi di alcune infrastrutture chiave sono stati oggetti di cyberattacchi, probabilmente di matrice russa. A causa di questi, l’istituzione ha lanciato un’allerta generale.
Attacchi cyber
Il Csirt, il team di risposta in caso di incidenti del genere dell’ACN, ha rivelato che attacchi della tipologia verificatasi nei giorni scorsi potrebbero ripetersi in futuro e, nonostante abbia constatato che non si siano verificati danni alle infrastrutture digitali degli enti colpiti (in modo particolare il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali), ha invitato gli organismi in possesso di informazioni e dati sensibili a massimizzare il livello di allerta.
Nel documento, si raccomanda dunque di “mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS. Attacchi che, secondo alcune fonti aperte, sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi”.
In ogni caso, fanno sapere sempre dall’ACN, fortunatamente sembra che gli attacchi informatici abbiano avuto come reale obiettivo quello di dimostrare la vulnerabilità dei sistemi e che dietro le azioni ci sarebbero diversi gruppi di hackvisti russi.
L’Agenzia ha fatto sapere di star attualmente monitorando “con la massima attenzione l’operatività dei siti istituzionali – ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali ecc – e delle organizzazioni che gestiscono servizi essenziali per la collettività anche in relazione ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di uno di questi siti istituzionali nell’ultimo weekend”, avvertendo contestualmente la necessità che tali istituzioni segnalino immediatamente qualsiasi tipo di attività sospetta interna ai propri sistemi.